Previsioni di spesa delle famiglie italiane nel 2025

Secondo le stime del Cer per Confesercenti, nel 2025 la spesa delle famiglie italiane aumenterà di poco più del +0,5%, con una variazione congiunturale nulla tra il primo e il secondo semestre e un incremento tendenziale limitato allo 0,1%. Rispetto alle previsioni precedenti, mancano all’appello oltre 2,4 miliardi di euro di spesa.

Fattori che influenzano il rallentamento dei consumi

Il rallentamento è attribuibile a diversi fattori che comprimono il reddito disponibile e aumentano l’incertezza tra i consumatori. Tra questi, la pressione fiscale in crescita, con la quota di imposte indirette sul valore aggiunto salita al 15,1% nel secondo trimestre, rispetto al 14,3% dello stesso periodo del 2024. Inoltre, la disomogeneità dell’inflazione, con aumenti concentrati su alimentari e casa, comparti dove i rincari superano la media, limita l’incremento del potere d’acquisto nonostante gli aumenti retributivi.

Le richieste di Confesercenti

Di fronte a questo scenario, Confesercenti esprime preoccupazione e chiede interventi urgenti nella legge di bilancio per rilanciare i redditi e la spesa delle famiglie, a partire dalla riforma fiscale e dalla detassazione delle tredicesime. Secondo l’associazione, tali misure sarebbero strategiche anche per la crescita, soprattutto in un contesto di probabile rallentamento degli scambi internazionali a causa di conflitti e tensioni.

La necessità di tutelare le imprese del territorio

Confesercenti sottolinea anche l’importanza di accompagnare l’alleggerimento fiscale con misure che tutelino le imprese del territorio, correggendo lo squilibrio fiscale tra web e offline. Le grandi piattaforme di eCommerce internazionali godono di vantaggi di natura elusiva, sfruttando differenze normative e disomogeneità tra Paesi per scaricare il carico fiscale sulle piccole e medie imprese.

Concorrenza sleale e disparità di trattamento

Secondo Confesercenti, un sistema fiscale che non garantisce parità di trattamento non è solo ingiusto, ma anche un fattore di concorrenza sleale che sottrae risorse allo Stato e quote di mercato alle imprese che operano correttamente sul territorio.

Riflessioni sulla situazione economica italiana

Le previsioni di Confesercenti delineano un quadro preoccupante per i consumi in Italia, evidenziando la necessità di interventi mirati per sostenere il reddito delle famiglie e rilanciare la spesa. La pressione fiscale e l’inflazione disomogenea rappresentano ostacoli significativi, che richiedono una risposta politica tempestiva ed efficace. Allo stesso tempo, è fondamentale garantire una concorrenza leale tra le imprese, correggendo le distorsioni fiscali che favoriscono le grandi piattaforme di eCommerce a discapito delle realtà locali.

Di atlante

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