Un viaggio in treno per non dimenticare
La Olivetti M80, fedele compagna di Giancarlo Siani nella stesura di oltre 650 articoli e inchieste tra il 1979 e il 1985, sarà protagonista di un viaggio speciale attraverso l’Italia. L’iniziativa, promossa dall’associazione Libera e lavialibera in collaborazione con la Fondazione Giancarlo Siani, prevede un percorso in treno con sette tappe e undici appuntamenti, con l’obiettivo di far conoscere il lavoro del coraggioso cronista ucciso dalla camorra e di stimolare un dibattito aperto sulla libertà d’informazione e sul diritto dei cittadini ad essere informati. Il viaggio inizierà il 24 settembre da San Giorgio a Cremano, il giorno successivo all’anniversario della morte di Siani, e si concluderà il 21 ottobre alla Festa del Cinema di Roma. Le tappe intermedie toccheranno città come Latina, Fondi, Ravenna, Milano e Torino, luoghi in cui si terranno incontri e iniziative per approfondire la figura di Siani e il suo impegno civile.
Un ricco programma di eventi per onorare la memoria di Siani
Le celebrazioni per il quarantesimo anniversario dell’uccisione di Giancarlo Siani prevedono un ampio ventaglio di eventi e iniziative. Il 17 settembre, a Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, sarà inaugurata la mostra della Citroen Mehari del giornalista, accompagnata da un reading intitolato ‘Le parole di Giancarlo’ a cura del Fai Vesuvio, e dall’anteprima del brano ‘Troppo di fondo’ dei 666. Il momento culminante delle commemorazioni sarà il 23 settembre, con la deposizione di fiori alle Rampe Siani a Napoli, a cura del Comune. A seguire, si terrà il convegno ‘Raccontare la camorra a 40 anni dalla morte di Siani’ a Palazzo Criscuolo a Torre Annunziata, promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania. Contestualmente, il Mattino organizzerà un evento in memoria di Giancarlo al teatro Mercadante, dal titolo ‘1985-2025 a 40 anni dal delitto per non dimenticare’, con il patrocinio della Rai. Nell’ambito delle iniziative, verrà inoltre assegnato il Premio Siani, curato da Fgs, Ordine dei Giornalisti della Campania, Sindacato Unitario Giornalisti Campani e il Mattino.
La memoria di Siani varca i confini nazionali
Il Parlamento europeo si unirà alle celebrazioni per il quarantesimo anniversario dell’omicidio di Giancarlo Siani con un convegno a Bruxelles intitolato ‘Verità e Memoria. I giornalisti uccisi per raccontare il mondo’, promosso dall’europarlamentare del Pd Sandro Ruotolo e presieduto da Roberta Metsola. La giornata commemorativa si concluderà a Napoli con una messa in suffragio nella Chiesa di San Gennaro al Vomero, officiata da don Tonino Palmese e don Massimo Ghezzi. Queste iniziative testimoniano l’importanza di mantenere viva la memoria di Giancarlo Siani, un simbolo di coraggio e impegno civile, e di continuare a lottare per la libertà d’informazione e la giustizia.
Un esempio di giornalismo coraggioso
Il ricordo di Giancarlo Siani, a quarant’anni dalla sua tragica scomparsa, ci invita a riflettere sull’importanza del giornalismo d’inchiesta e sul ruolo cruciale che i giornalisti svolgono nella lotta contro la criminalità organizzata. Il suo sacrificio rappresenta un monito costante a non cedere alla paura e a difendere sempre la libertà di stampa, un pilastro fondamentale per una società democratica e consapevole.
