La metamorfosi della realtà nell’era digitale
Il libro ‘Il senso della realtà’ di Anna Maria Lorusso affronta una questione cruciale del nostro tempo: come i concetti di realtà e verità siano stati messi in discussione dall’avvento della tv verità, del genere true crime, e dall’onnipresente interazione con i social media. Lorusso, docente ordinaria di semiotica all’Università di Bologna, esplora come la rielaborazione narrativa dei fatti di cronaca nera, gli show incentrati sulla vita privata dei personaggi famosi e il dibattito online, abbiano contribuito a creare una ‘realtà sostitutiva’.
Dalla TV verità all’intelligenza artificiale: un percorso insidioso
Il volume traccia un percorso che dalla tv verità conduce all’intelligenza artificiale, evidenziando la creazione di una realtà in cui discorsi e immagini realizzate tramite la presenza fisica in un dato contesto vengono sostituite da meme, video e citazioni di origine incerta. L’autrice sottolinea come l’origine, sia essa umana o digitale, stia perdendo importanza, rendendo sempre più difficile distinguere tra ciò che è reale e ciò che è costruito.
Quattro esempi emblematici: reality, true crime, cospirazionismo e IA
Attraverso quattro esempi concreti – la televisione dei reality, il true crime, i documentari cospirazionisti e i video creati dall’intelligenza artificiale – il libro illustra come verità alternative ma verosimili mettano in discussione i principi fondamentali del pensiero occidentale, alimentando una cultura che fatica a distinguere tra realtà e finzione. Lorusso analizza come, che si tratti delle vicende di una coppia vip narrate come una serie tv o di un omicidio reale trasformato in un noir televisivo, spesso fruiamo dei contenuti senza interrogarci sulla loro corrispondenza al reale.
Consapevolezza e vigilanza: l’antidoto alle trappole della realtà sostitutiva
Lorusso, nel suo libro, mette a frutto le lezioni di pensatori come Roland Barthes, Jean Baudrillard e Umberto Eco, indicando come l’unica via per evitare le trappole della realtà sostitutiva sia la consapevolezza e la vigilanza nella nostra interpretazione del reale. L’autrice invita lettori e spettatori a sviluppare dinamiche interpretative sempre più critiche, ovvero sempre più consapevoli della natura dei contenuti che consumano.
Un invito alla riflessione critica
‘Il senso della realtà’ di Anna Maria Lorusso è un’opera che stimola una profonda riflessione sulla nostra percezione del mondo nell’era digitale. In un’epoca in cui la realtà è sempre più mediata e manipolata, la capacità di discernere tra vero e falso diventa essenziale per preservare la nostra autonomia di pensiero e la nostra capacità di agire consapevolmente nel mondo.
