Un’Alternativa alla Dipendenza Digitale
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha annunciato il lancio del progetto “Strade in gioco. Spazi sicuri di incontro e gioco libero in città per bambini e adolescenti”, un’iniziativa ispirata alle ‘play streets’ del Regno Unito. L’obiettivo principale è quello di offrire ai bambini e ai ragazzi un’alternativa concreta alla crescente dipendenza dal digitale, restituendo loro le strade e le piazze come luoghi di incontro e gioco libero.
Dettagli del Progetto
Il progetto è destinato ai comuni italiani con una popolazione compresa tra i 10.000 e i 200.000 abitanti e una densità abitativa di almeno 1.500 abitanti per chilometro quadrato. L’Autorità garante, guidata da Marina Terragni, sottolinea l’importanza di “rafforzare la socialità online attraverso un’alternativa concreta alla dipendenza dagli ambienti virtuali, dall’intrattenimento passivo e dalle dinamiche negative dello spazio online”. Terragni aggiunge che sono gli stessi ragazzi a chiedere spazi sicuri, luoghi di disconnessione dove non si sentano giudicati.
Requisiti per i Comuni
Per beneficiare dei finanziamenti stanziati dall’Autorità, i Comuni dovranno offrire spazi e tempi per il gioco e l’incontro libero senza attività strutturate. Questo implica la chiusura al traffico, anche solo a cadenza fissa, di strade o piazze interne ai quartieri residenziali. Questi luoghi saranno arricchiti con piccoli arredi urbani come fioriere, tavoli, e casette per lo scambio di giochi o libri, oltre a decorazioni di street art. Per garantire che questi spazi siano “vivi”, sarà necessario coinvolgere soggetti pubblici o del terzo settore già attivi sul territorio, promuovendo anche forme di consultazione della comunità locale.
Finanziamenti e Bando
Il bando, finanziato con 450.000 euro, è stato pubblicato sul sito dell’Autorità garante e si rivolge ai 198 comuni italiani che soddisfano i requisiti di popolazione e densità abitativa. Saranno finanziati 15 progetti, ciascuno con un massimo di 30.000 euro a copertura di 24 mesi di attività.
Obiettivi a Lungo Termine
Marina Terragni conclude sottolineando che l’obiettivo non è organizzare feste o allestire parchi gioco, ma attivare esperienze di socialità libera e spontanea, capaci di radicarsi nel territorio anche oltre la durata del progetto finanziato. La speranza è che questa iniziativa possa diventare un modello replicabile anche da altri comuni, promuovendo una cultura di socialità e gioco all’aperto.
Riflessioni sul Progetto ‘Strade in Gioco’
Il progetto ‘Strade in Gioco’ rappresenta un’iniziativa lodevole e necessaria per contrastare la crescente dipendenza dei giovani dagli ambienti digitali. Offrire spazi sicuri e stimolanti dove i bambini e gli adolescenti possano incontrarsi, giocare e socializzare liberamente può avere un impatto positivo sulla loro salute fisica e mentale. La chiave del successo risiederà nella capacità dei comuni di coinvolgere attivamente la comunità locale e di creare ambienti accoglienti e inclusivi, che favoriscano la creatività, l’interazione e il senso di appartenenza.
