Un’edizione al cardiopalma
La 63ª edizione del Premio Campiello si è conclusa con un risultato al cardiopalma, che ha visto trionfare Wanda Marasco con il suo romanzo ‘Di spalle a questo mondo’ (Neri Pozza). La scrittrice napoletana ha ottenuto 86 voti su 282 espressi dalla Giuria Popolare di Lettori Anonimi, su un totale di 300 votanti, distanziando di soli tre voti il secondo classificato, Fabio Stassi. Un testa a testa così serrato non si verificava da anni nella storia del premio.
Il verdetto della Giuria Popolare
La Giuria Popolare, composta da 300 lettori anonimi, ha espresso il proprio verdetto dopo un’attenta valutazione delle opere finaliste. Il romanzo di Wanda Marasco ha saputo conquistare la maggioranza dei votanti, grazie alla sua capacità di toccare corde profonde e di offrire una narrazione intensa e coinvolgente. Il secondo posto di Fabio Stassi con ‘Bebelplatz’ (Sellerio), con 83 voti, testimonia l’alta qualità delle opere in concorso e la difficoltà della giuria nel formulare una scelta definitiva.
Gli altri finalisti
Oltre a Marasco e Stassi, hanno partecipato alla finale del Premio Campiello altri tre autori di talento. Monica Pareschi si è classificata al terzo posto con ‘Inverness’ (Polidoro), ottenendo 58 voti. A seguire, Alberto Prunetti con ‘Troncamacchioni’ (Feltrinelli), con 36 voti, e Marco Belpoliti con ‘Nord Nord’ (Einaudi), che ha ricevuto 19 voti. La varietà di stili e tematiche presenti tra i finalisti ha contribuito a rendere questa edizione del premio particolarmente ricca e stimolante.
‘Di spalle a questo mondo’: un romanzo intenso e coinvolgente
Il romanzo vincitore, ‘Di spalle a questo mondo’, edito da Neri Pozza, esplora temi complessi e profondi con una scrittura intensa e poetica. Wanda Marasco conduce il lettore in un viaggio emozionante attraverso le pieghe dell’animo umano, offrendo una riflessione sulla vita, la morte e la ricerca di significato. La sua vittoria al Premio Campiello rappresenta un importante riconoscimento per la sua carriera e per la sua capacità di emozionare e commuovere il pubblico.
Un premio che valorizza la letteratura italiana contemporanea
Il Premio Campiello si conferma anche quest’anno come un importante punto di riferimento per la letteratura italiana contemporanea. La sua capacità di coinvolgere una giuria popolare di lettori anonimi garantisce un verdetto autentico e rappresentativo del gusto del pubblico. La vittoria di Wanda Marasco, con un romanzo di grande intensità emotiva, sottolinea l’importanza di valorizzare opere che sappiano toccare il cuore dei lettori e offrire spunti di riflessione sulla condizione umana.
