Incheon celebra il padre dell’editoria moderna
Incheon, vivace metropoli sudcoreana, si appresta ad inaugurare una mostra imperdibile dedicata ad Aldo Manuzio, figura emblematica dell’Umanesimo e rivoluzionario dell’arte tipografica. L’esposizione, che aprirà i battenti a fine ottobre, si terrà presso il National Museum of World Writing Systems, istituzione nata per preservare e valorizzare le diverse forme di scrittura utilizzate dall’umanità nel corso dei secoli. La mostra intende celebrare il genio editoriale di Manuzio, grammatico, umanista ed editore tra i più importanti di tutti i tempi, considerato uno dei primi editori in senso moderno in Europa. Le sue innovazioni, tra cui l’introduzione del carattere corsivo, hanno segnato profondamente la storia dell’editoria, promuovendo avanzamenti tipografici rimasti insuperati fino ai giorni nostri.
Le innovazioni di Aldo Manuzio
Aldo Manuzio non fu solo un editore, ma un vero e proprio innovatore. A lui si deve la definitiva sistemazione della punteggiatura, con l’introduzione del punto come chiusura di periodo, della virgola, dell’apostrofo e dell’accento nella loro forma odierna, nonché l’invenzione del punto e virgola. Un contributo fondamentale che ha reso la lettura e la scrittura più chiare e accessibili. Inoltre, Manuzio introdusse la numerazione delle pagine, una pratica che facilitava la consultazione dei libri e che venne impiegata per la prima volta nel 1499. La sua visione e il suo ingegno hanno trasformato il mondo del libro, rendendolo più moderno e funzionale.
Un viaggio dalla Biblioteca Nazionale di Roma a Incheon
Le preziose opere di Aldo Manuzio, provenienti dalla Biblioteca nazionale centrale di Roma, sono pronte per un lungo viaggio verso la Corea del Sud. Tra i tesori che saranno esposti, spiccano una suggestiva veduta di Roma e un’imponente rappresentazione del Colosseo, testimonianze del profondo legame tra Manuzio e la cultura classica. I funzionari della biblioteca romana accompagneranno le opere con la massima cura, consapevoli del loro valore inestimabile. Prima della partenza, le stampe sono state accuratamente restaurate e rinforzate con brachette in carta hanji, la pregiata carta tradizionale coreana, rinomata per la sua resistenza e leggerezza. Un omaggio alla cultura coreana che sottolinea l’importanza della conservazione del patrimonio culturale.
Il National Museum of World Writing Systems: un contesto unico
La mostra dedicata ad Aldo Manuzio si inserisce nel contesto della ricca collezione permanente del National Museum of World Writing Systems, che mette a confronto lo sviluppo di 55 diverse scritture linguistiche nel mondo. I visitatori potranno ammirare antiche tavolette cuneiformi accadiche del Sudovest asiatico, risalenti al periodo tra il 2000 a.C. e il 1600 a.C., geroglifici egiziani, l’hangul coreano e una Bibbia a 42 righe di Johannes Gutenberg. Un’occasione unica per esplorare la storia della scrittura e comprendere l’importanza del contributo di Aldo Manuzio in questo contesto globale.
Un ponte tra culture attraverso la storia della scrittura
La mostra su Aldo Manuzio a Incheon rappresenta un’occasione straordinaria per celebrare un gigante della cultura europea e per creare un ponte tra la storia dell’editoria occidentale e le tradizioni millenarie della scrittura orientale. L’iniziativa sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale mondiale, promuovendo il dialogo interculturale e la comprensione reciproca.