Un omaggio all’alta moda con uno sguardo intimo
Mentre il mondo celebra Giorgio Armani, il Toronto Film Festival ha offerto un’anteprima di ‘Couture’, un film che immerge lo spettatore nel frenetico mondo dell’alta moda e della Fashion week di Parigi. Diretto da Alice Winocour e con Angelina Jolie come protagonista e coproduttrice, il film esplora le vite e le sfide di tre donne coinvolte in questo universo patinato. Il cast stellare include anche Louis Garrel, Ella Rumpf, Anyier Anei, Garance Marillier, Finnegan Oldfield e Vincent Lindon. La coproduzione internazionale, che coinvolge Stati Uniti e Francia, è già stata venduta in una ventina di Paesi, Italia compresa, e vanta la partecipazione di Chanel, che ha aperto le porte del suo atelier parigino per alcune scene.
Lacrime e rivelazioni al Toronto Film Festival
Dopo la proiezione ufficiale a Toronto, Angelina Jolie non ha trattenuto le lacrime nel rispondere alle domande del pubblico, parlando della battaglia della madre contro il tumore. Questo elemento personale si riflette nel film, dove il suo personaggio, Maxine Walker, una brillante regista di horror, scopre di avere un cancro al seno mentre è a Parigi per girare un corto per una casa di alta moda. La regista Alice Winocour ha sottolineato l’importanza di lavorare con qualcuno che ha vissuto direttamente l’esperienza del tumore, evidenziando come la madre e la nonna di Angelina siano morte a causa della malattia e come l’attrice stessa abbia subito una doppia mastectomia preventiva.
Oltre il glamour: la fragilità della vita
Angelina Jolie ha spiegato come spesso i film che trattano di personaggi affetti da malattie tendano a presentare un’esperienza totalizzante, tralasciando come le persone affrontino la realtà e continuino a vivere la propria vita, la sessualità, il lavoro e il ruolo di madri. L’attrice ha sottolineato l’importanza di cercare di vivere ancora più pienamente. Alice Winocour ha precisato che il film non è strettamente sull’haute couture, ma utilizza questo mondo come specchio per raccontare storie di donne, esseri umani e la fragilità della vita dietro le immagini glamour. La trama segue anche Ada (Anyier Anei), una giovane modella sudanese che si adatta alla vita e ai ritmi parigini, e Angele (Ella Rumpf), una make-up artist che sogna di diventare scrittrice.
Un’opera che unisce arte, moda e vita
‘Couture’ sembra essere un film che va oltre la semplice rappresentazione del mondo della moda. L’esperienza personale di Angelina Jolie e la sensibilità di Alice Winocour promettono di offrire uno sguardo autentico e commovente sulla vita di donne che affrontano sfide importanti, sullo sfondo di un universo affascinante e complesso come quello dell’alta moda parigina. Resta da vedere come il pubblico italiano accoglierà questa coproduzione internazionale, ma le premesse sono sicuramente interessanti.