L’Europa punta sulle auto elettriche low cost
Nel suo discorso sullo Stato dell’Unione, Ursula von der Leyen ha delineato una visione ambiziosa per il futuro dell’automotive europeo, ponendo l’accento sulla necessità di sviluppare auto elettriche più piccole, economiche e accessibili. Questa iniziativa, denominata ‘Small Affordable Cars’, mira a creare un nuovo segmento di veicoli che possano competere con le offerte provenienti da altri mercati, in particolare dalla Cina, e soddisfare la crescente domanda globale di soluzioni di mobilità sostenibile.
L’idea alla base di questa strategia è quella di replicare il successo delle kei car giapponesi, veicoli compatti e a basso costo che godono di incentivi fiscali. L’obiettivo è rendere le auto elettriche accessibili a un numero maggiore di europei, offrendo un’alternativa ecologica e conveniente ai veicoli tradizionali.
Un’iniziativa strategica per l’industria europea
L’iniziativa ‘Small Affordable Cars’ rappresenta una risposta alle preoccupazioni espresse dall’industria automobilistica europea, che teme di perdere terreno rispetto ai concorrenti globali nel mercato delle auto elettriche. La presidente della Commissione europea ha sottolineato l’importanza di investire in veicoli ‘made in Europe’, realizzati con filiere interamente a dodici stelle, per garantire la competitività e l’indipendenza del settore.
Questo progetto ambizioso è sostenuto da figure di spicco dell’industria, come l’ex ceo di Renault, Luca de Meo, e il presidente di Stellantis, John Elkann, che vedono in questo nuovo segmento di veicoli un’opportunità per raggiungere milioni di europei che desiderano acquistare auto a prezzi più accessibili. La Commissione europea si è detta pronta a collaborare con l’industria per sviluppare questa iniziativa, aprendo un dialogo strategico sul futuro del settore.
Neutralità tecnologica e revisione delle normative
Nel suo discorso, Ursula von der Leyen ha anche affrontato la questione della transizione verso l’elettrico, confermando la revisione del regolamento che prevede lo stop ai motori a combustione interna dal 2035. La presidente ha assicurato che questo processo sarà guidato dal principio di ‘neutralità tecnologica’, aprendo la porta a soluzioni alternative come i carburanti sintetici, cari all’Italia e alla Germania.
Tuttavia, il commissario Ue al Clima, Wopke Hoekstra, ha precisato che l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra rimane prioritario e che l’asticella non verrà abbassata. Questa posizione conferma l’impegno dell’Unione Europea a guidare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, pur tenendo conto delle esigenze e delle preoccupazioni dell’industria automobilistica.
Energia e infrastrutture: le altre priorità dell’agenda europea
Oltre all’automotive, l’agenda di Ursula von der Leyen per i prossimi 12 mesi include anche la riduzione dei costi dell’energia, attraverso un maggiore ricorso alle rinnovabili e al nucleare, e la diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili russi. La presidente ha annunciato un nuovo pacchetto dedicato alle reti e l’iniziativa ‘Energy Highways’, un’autostrada dell’energia per abbattere i colli di bottiglia nelle infrastrutture.
Tra le infrastrutture strategiche individuate dalla Commissione europea figura anche il corridoio meridionale dell’idrogeno, che dal Nord Africa passerà dalla Sicilia per risalire la Penisola e approdare in Europa continentale. Queste iniziative sono considerate fondamentali per completare l’Unione dell’energia e garantire un approvvigionamento energetico sicuro e sostenibile per il futuro.
Un passo avanti verso la mobilità sostenibile
L’iniziativa ‘Small Affordable Cars’ rappresenta un passo importante verso la democratizzazione della mobilità elettrica, rendendola accessibile a un pubblico più ampio. Tuttavia, il successo di questa strategia dipenderà dalla capacità dell’industria europea di innovare e competere con i produttori globali, nonché dalla creazione di un’infrastruttura di ricarica adeguata e dalla disponibilità di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici.
