Un appello per riforme radicali nel settore automotive europeo

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, ha lanciato un appello urgente per un intervento radicale nell’industria automobilistica europea. In risposta al Discorso sullo Stato dell’Unione della presidente Ursula von der Leyen, Urso ha sottolineato come le misure proposte finora siano insufficienti per affrontare la crisi del settore. Il ministro ha evidenziato la necessità di uno “shock di riforme” immediato, in vista del Dialogo strategico sull’automotive previsto per il 12 settembre a Bruxelles.

Pragmatismo, flessibilità e sostenibilità: le parole chiave per il futuro dell’automotive

Urso ha insistito sull’importanza di un approccio pragmatico, flessibile e sostenibile, che sfrutti tutte le tecnologie disponibili, sia in termini di motorizzazione che di alimentazione. Questo approccio diversificato è visto come essenziale per garantire la competitività e la resilienza dell’industria europea. Le “aperture odierne della Presidente della Commissione restano ancora ‘troppo timide’ di fronte alla gravità della crisi del settore automotive che necessita di ‘interventi immediati, radicali e strategici'”.

Siderurgia: prevalgono le posizioni italiane

Il ministro Urso ha anche commentato positivamente l’andamento delle discussioni sulla siderurgia, affermando che le posizioni italiane stanno prevalendo. Tra queste, la previsione di misure di salvaguardia che si estendano a tutti i settori minacciati, non limitandosi esclusivamente all’acciaio. Questa visione più ampia è considerata cruciale per proteggere l’intera filiera industriale.

Clausole Made in Europe: un passo nella giusta direzione

Urso ha accolto con favore la previsione di clausole per favorire il Made in Europe, sia negli appalti pubblici che negli incentivi. Questa misura è vista come un importante passo avanti per sostenere le imprese europee e promuovere la produzione locale. “Bene, infine, la previsione di clausole per favorire il Made in Europe, sia negli appalti pubblici che negli incentivi: ‘questa è la strada giusta’”, ha concluso.

Un bivio cruciale per l’industria europea

Le dichiarazioni del ministro Urso evidenziano un momento cruciale per l’industria europea. La necessità di riforme radicali e immediate sottolinea l’urgenza di un cambio di passo per affrontare le sfide globali e garantire un futuro competitivo e sostenibile per il settore. Il Dialogo strategico sull’automotive del 12 settembre rappresenta un’occasione fondamentale per tradurre queste richieste in azioni concrete.

Di davinci

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