Milano Leader nel Settore dei Data Center in Italia
La Lombardia, e in particolare Milano, sta vivendo una trasformazione significativa nel settore tecnologico, emergendo come un polo strategico per i data center. Secondo un recente position paper realizzato da Teha Group in collaborazione con A2A, presentato durante il Forum di Cernobbio, Milano detiene una posizione di leadership nel panorama italiano, superando città importanti come Madrid e Zurigo in termini di capacità installata.
Attualmente, l’Italia conta 168 data center, con una potenza installata complessiva di 513 MW, posizionandosi al tredicesimo posto a livello mondiale. Di questi, Milano spicca con una capacità installata di 238 MW, rappresentando il 46% della capacità nazionale. Questo dato evidenzia come la città stia attirando un interesse crescente da parte degli investitori, grazie alla sua posizione geografica strategica, alla presenza di infrastrutture avanzate e alla crescente domanda di servizi digitali.
Iniziative Sostenibili: Data Center come Risorsa per la Transizione Ecologica
Un aspetto particolarmente interessante emerso dal report riguarda l’evoluzione dei data center da semplici consumatori di energia a protagonisti attivi della transizione ecologica. A2A, ad esempio, sta implementando progetti innovativi che mirano a recuperare il calore di scarto prodotto dai data center per alimentare sistemi di teleriscaldamento urbano.
Un esempio concreto è il data center Qarnot a Brescia, inaugurato lo scorso giugno presso la centrale Lamarmora. Questo impianto consente di recuperare il calore generato dai server per alimentare un sistema di teleriscaldamento 4.0, riscaldando circa 1.350 appartamenti. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale del data center, ma offre anche benefici diretti alla comunità locale, fornendo energia termica a basso costo e riducendo le emissioni di gas serra.
A Milano, il progetto ‘Avalon 3’, previsto per il 2026, rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione. L’iniziativa permetterà di immettere nella rete oltre 15 GWh di energia termica all’anno, contribuendo a riscaldare migliaia di abitazioni. Questo progetto dimostra come i data center possano integrarsi nel tessuto urbano, fornendo servizi essenziali e contribuendo alla sostenibilità energetica della città.
Implicazioni Economiche e Ambientali
L’espansione dei data center a Milano e in Lombardia non solo rafforza la posizione dell’Italia nel settore tecnologico globale, ma crea anche nuove opportunità economiche. L’attrazione di investimenti, la creazione di posti di lavoro specializzati e lo sviluppo di competenze avanzate sono solo alcuni dei benefici che derivano da questa crescita.
Inoltre, l’adozione di pratiche sostenibili nel settore dei data center contribuisce a ridurre l’impatto ambientale complessivo. Il recupero del calore di scarto, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e l’ottimizzazione dell’efficienza energetica sono elementi chiave per garantire uno sviluppo sostenibile del settore.
Un Futuro Sostenibile per i Data Center
La crescita dei data center a Milano e in Lombardia rappresenta un’opportunità unica per coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Trasformare i data center da meri consumatori di energia a risorse attive per la transizione ecologica è una sfida ambiziosa, ma i progetti come Qarnot e Avalon 3 dimostrano che è possibile raggiungere questo obiettivo. Investire in tecnologie innovative e promuovere la collaborazione tra settore pubblico e privato sono elementi fondamentali per garantire un futuro sostenibile per il settore dei data center e per l’intera comunità.
