Una parata per celebrare la storia
Oggi, Piazza Tienanmen a Pechino è stata teatro di una maestosa parata militare presieduta dal presidente cinese Xi Jinping. Questo evento non solo celebra gli 80 anni dalla sconfitta del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, ma segna anche un momento significativo nella leadership di Xi Jinping, che con questa parata eguaglia il totale dei suoi tre immediati predecessori: Deng Xiaoping, Jiang Zemin e Hu Jintao, tutti con una parata ciascuno.
La tradizione delle parate militari in Cina è profondamente radicata nella storia del paese, risalendo a Mao Zedong, che ne supervisionò ben 11 consecutivamente per la Festa Nazionale del primo ottobre tra il 1949 e il 1959. Xi Jinping, pur mantenendo viva questa tradizione, ha anche introdotto elementi distintivi, come la designazione del 3 settembre come giorno di commemorazione nazionale della sconfitta del Giappone e la celebrazione del 70/mo anniversario di quella sconfitta con una grande parata nel 2015.
La continuità e l’innovazione nella leadership di Xi Jinping
La decisione di Xi Jinping di presiedere a questa parata, per la terza volta dalla sua salita al potere alla fine del 2012, sottolinea la sua volontà di onorare la storia cinese, ma anche di plasmare una propria eredità. La parata odierna, in occasione degli 80 anni della sconfitta del Giappone, rappresenta un’opportunità per riaffermare l’importanza di questo evento storico per la Cina e per consolidare il ruolo del Partito Comunista Cinese come garante della sovranità e della sicurezza nazionale.
La scelta di Xi Jinping di commemorare la sconfitta del Giappone con una parata militare non è casuale. Questo evento storico è profondamente radicato nella memoria collettiva cinese e rappresenta un simbolo della resilienza e della determinazione del popolo cinese nella lotta contro l’aggressione straniera. La parata, quindi, non è solo una celebrazione del passato, ma anche un monito per il futuro, un messaggio di forza e determinazione rivolto sia al popolo cinese che alla comunità internazionale.
Il significato geopolitico della parata
Al di là del suo valore storico e simbolico, la parata militare di oggi a Pechino ha anche un significato geopolitico rilevante. In un contesto internazionale caratterizzato da crescenti tensioni e rivalità tra le grandi potenze, la Cina vuole mostrare la sua forza militare e la sua determinazione a difendere i propri interessi nazionali.
La parata, quindi, può essere interpretata come un messaggio rivolto ai paesi vicini, in particolare al Giappone, con cui la Cina ha una storia complessa e controversa. Ma è anche un messaggio rivolto agli Stati Uniti, che negli ultimi anni hanno intensificato la loro presenza militare nella regione Asia-Pacifico, in risposta alla crescente assertività della Cina. La parata, in definitiva, è un segnale che la Cina è pronta a giocare un ruolo sempre più importante nello scenario internazionale e che non esiterà a utilizzare la sua forza militare per difendere i propri interessi.
Un equilibrio tra memoria e futuro
La parata militare presieduta da Xi Jinping rappresenta un delicato equilibrio tra la celebrazione della memoria storica e la proiezione della Cina nel futuro. Mentre onora il passato e riafferma l’importanza della sconfitta del Giappone, Xi Jinping utilizza questo evento per consolidare il suo potere e per inviare un messaggio di forza e determinazione alla comunità internazionale. La sfida per la Cina sarà quella di gestire questo equilibrio in modo responsabile, evitando di alimentare tensioni e rivalità e promuovendo invece la cooperazione e il dialogo.
