La denuncia di Alain-Fabien Delon
Alain-Fabien Delon, figlio minore del celebre attore Alain Delon, ha intrapreso un’azione legale contro i suoi fratelli, Anthony e Anouchka, per ottenere l’annullamento del testamento del padre. Secondo quanto riportato da Le Monde, Alain-Fabien sarebbe in possesso di nuove prove mediche che metterebbero in dubbio la capacità di intendere e volere di Alain Delon al momento della redazione del secondo testamento, avvenuta a Ginevra.
Il testamento contestato
Il testamento in questione, successivo a un primo documento del 2015, designa Anouchka come unica erede del patrimonio di Alain Delon, stimato in diverse decine di milioni di euro. Nel testamento del 2015, il patrimonio era suddiviso in tre parti: il 50% ad Anouchka e il 25% a ciascuno dei due figli maschi. La decisione di nominare Anouchka come unica erede ha scatenato la reazione di Alain-Fabien, che contesta la validità del documento.
La posizione di Anthony Delon
Anche se il secondo testamento nomina Anouchka come unica beneficiaria, Anthony Delon è stato coinvolto nella denuncia in quanto la legge prevede che l’azione legale sia indirizzata a tutti gli eredi e gli esecutori testamentari di un documento di cui si chiede l’annullamento. La situazione evidenzia le tensioni interne alla famiglia Delon, già emerse in passato.
La donazione ad Anouchka e la società Adid
Oltre al testamento, Alain-Fabien contesta anche una donazione del 2023 in favore di Anouchka Delon, che le attribuisce il 51% delle quote di Adid (Alain Delon International Distribution), la società che detiene il marchio e i diritti all’immagine dell’attore. Questa mossa strategica rafforzerebbe ulteriormente la posizione di Anouchka all’interno dell’eredità paterna.
Le prove mediche e la “tutela rafforzata”
Alain-Fabien basa la sua richiesta di annullamento sulla presunta mancanza di “discernimento sufficiente” da parte del padre dopo l’ictus del 14 giugno 2019. A sostegno della sua tesi, fa riferimento a una sentenza del 2024 che stabiliva una misura di “tutela rafforzata” per Delon, a causa di “disturbi cognitivi che alterano l’espressione della volontà”. La novità è rappresentata dalla comunicazione ad Alain-Fabien di diversi rapporti medici riguardanti l’attore a partire dal 2019 rimasti finora inaccessibili nelle mani del medico curante dell’attore. Questi documenti potrebbero fornire ulteriori elementi per valutare le condizioni di salute di Alain Delon al momento della firma del testamento.
La prima udienza e le prospettive future
La prima udienza civile è fissata per il 9 marzo 2026 davanti al tribunale di Parigi. Sarà in quella sede che le parti presenteranno le proprie argomentazioni e le prove a sostegno delle rispettive posizioni. La battaglia legale per l’eredità di Alain Delon si preannuncia lunga e complessa, con implicazioni significative per il futuro della famiglia e del patrimonio dell’attore.
Riflessioni sulla vicenda Delon
La vicenda dell’eredità di Alain Delon solleva interrogativi profondi sul rapporto tra famiglia, denaro e fama. Al di là degli aspetti legali, emerge il ritratto di una famiglia lacerata da tensioni e interessi contrastanti. La figura di Alain Delon, icona del cinema francese, si staglia sullo sfondo di questa intricata vicenda, lasciando un’ombra di tristezza e amarezza.
