Calo ad Agosto: Moto e Ciclomotori in Difficoltà
Il mercato delle due ruote in Italia ha subito una frenata nel mese di agosto, registrando un calo del 9,27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo i dati diffusi da Confindustria Ancma, sono state immatricolate 16.202 unità, segnando un’inversione di tendenza rispetto ai progressi osservati nei mesi di giugno e luglio.
In particolare, il settore delle moto ha subito una flessione significativa, con un calo del 18,94% e 6.070 mezzi immatricolati. I ciclomotori, già in difficoltà da inizio anno, hanno registrato un ulteriore calo del 21,64%, con sole 786 unità immatricolate. Gli scooter, invece, hanno mostrato una maggiore tenuta, limitando il calo allo 0,21% rispetto ad agosto 2024, con 9.346 mezzi immessi sul mercato.
Andamento Complessivo dell’Anno: Un Quadro Contrastante
Nonostante il calo di agosto, nei primi otto mesi dell’anno le immatricolazioni di due ruote si attestano a quota 262.475, per una flessione complessiva del 3,79%. Questo dato, sebbene negativo, è considerato soddisfacente da Mariano Roman, presidente di Confindustria Ancma, che sottolinea come il mercato stia mostrando dinamiche più simili alle congiunture pre-Covid.
Secondo Roman, il passaggio alla classificazione EURO 5+ ha influenzato il mercato, portando a un surplus di immatricolazioni a fine 2024 che ha condizionato le vendite di quest’anno, soprattutto nel settore delle moto.
Mercato Elettrico: Incentivi Esauriti e Calo delle Vendite
Il mercato dei veicoli elettrici a due ruote continua a mostrare segni di difficoltà, con un calo per il terzo mese consecutivo. La flessione sull’anno è del 16,72%, con 6.088 mezzi immatricolati. Questo calo è attribuito principalmente al rapido esaurimento degli incentivi Ecobonus durante la scorsa primavera.
La situazione è particolarmente critica per i ciclomotori elettrici, che rappresentano oltre un terzo del mercato a zero emissioni, con un calo del 27,73% rispetto al 2024 e 2.134 unità immatricolate. Anche il mercato dei quadricicli ha subito un forte calo ad agosto, con una flessione del 46,65% e 613 unità immatricolate.
Analisi Dettagliata dei Segmenti di Mercato
Per comprendere meglio l’andamento del mercato, è utile analizzare i singoli segmenti. Le moto da strada, ad esempio, hanno subito un calo significativo, mentre le moto da turismo hanno mostrato una maggiore tenuta. Nel settore degli scooter, i modelli di piccola cilindrata hanno registrato un calo maggiore rispetto a quelli di media e grande cilindrata.
Anche il mercato dell’usato ha subito un rallentamento, sebbene in misura minore rispetto al nuovo. Questo potrebbe indicare una maggiore attenzione da parte dei consumatori al rapporto qualità-prezzo e una crescente preferenza per l’acquisto di veicoli usati in buone condizioni.
Prospettive Future: Sfide e Opportunità per il Settore
Il mercato delle due ruote in Italia si trova ad affrontare diverse sfide, tra cui la transizione verso la mobilità elettrica, la necessità di adeguarsi alle nuove normative ambientali e la concorrenza di altre forme di mobilità, come il car sharing e il bike sharing.
Tuttavia, il settore ha anche diverse opportunità da sfruttare, come la crescente domanda di veicoli a basso impatto ambientale, lo sviluppo di nuove tecnologie e la possibilità di intercettare nuovi segmenti di mercato, come quello dei giovani e degli anziani.
Per superare le sfide e cogliere le opportunità, è fondamentale che le aziende del settore investano in ricerca e sviluppo, promuovano l’innovazione e adottino strategie di marketing mirate. Inoltre, è importante che le istituzioni pubbliche sostengano il settore attraverso incentivi, agevolazioni fiscali e politiche di promozione della mobilità sostenibile.
Un Mercato in Evoluzione: Tra Sfide e Resilienza
Il mercato delle due ruote in Italia sta attraversando una fase di transizione, caratterizzata da sfide e opportunità. Il calo di agosto è un campanello d’allarme, ma l’andamento complessivo dell’anno suggerisce una certa resilienza del settore. La chiave per il futuro sarà la capacità di adattarsi ai cambiamenti, investire nell’innovazione e promuovere la mobilità sostenibile.
