Un film tunisino in concorso a Venezia e candidato agli Oscar
La Tunisia ha scelto “The Voice of Hind Rajab”, diretto da Kaouther Ben Hania, come suo candidato ufficiale per la categoria Miglior film internazionale agli Oscar 2026. La decisione è stata annunciata dal Centro nazionale tunisino del cinema e dell’immagine (Cnci). Il film farà il suo debutto mondiale alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia, con una proiezione prevista per il 3 settembre. Questo segna un momento significativo per il cinema tunisino, con un’opera che affronta temi di forte impatto emotivo e sociale.
Kaouther Ben Hania: una regista affermata nel panorama internazionale
Kaouther Ben Hania è una delle figure più importanti del cinema arabo contemporaneo. Con due precedenti candidature agli Academy Awards, la prima con “The Man Who Sold His Skin” e la seconda con il documentario “Four Daughters”, Ben Hania ha dimostrato la sua capacità di creare opere che risuonano a livello globale. La sua partecipazione al Festival di Venezia e la candidatura agli Oscar consolidano ulteriormente la sua posizione di rilievo nel mondo del cinema.
La storia di Hind Rajab: una tragedia al centro del film
“The Voice of Hind Rajab” racconta la straziante storia di Hind Rajab, una bambina di sei anni rimasta intrappolata in un’auto a Gaza dopo che la sua famiglia è stata uccisa. La vicenda ha suscitato grande commozione internazionale, in particolare per l’audio della sua chiamata di emergenza diffuso online. Il film ricostruisce questi eventi, offrendo uno sguardo intenso e commovente sulla realtà dei conflitti e sulle loro conseguenze sui civili, soprattutto sui bambini.
Un progetto supportato da grandi nomi di Hollywood
Il film, girato in arabo e coprodotto tra Tunisia e Francia, ha attirato un notevole interesse internazionale, anche grazie al sostegno di figure di spicco di Hollywood come Brad Pitt, Joaquin Phoenix, Rooney Mara, Jonathan Glazer e Alfonso Cuarón, che figurano come executive producers. Il coinvolgimento di Plan B, Film4 e MBC Studios sottolinea l’importanza e la rilevanza del progetto.
Venezia e la sensibilità verso i temi attuali
L’inclusione di “The Voice of Hind Rajab” in concorso a Venezia avviene in un contesto in cui attivisti e oltre 1.500 tra artisti e professionisti hanno sollecitato il festival a prendere posizione sulla guerra a Gaza. La direzione del festival ha sottolineato come la programmazione del film di Ben Hania sia un segnale di attenzione e sensibilità verso questi temi cruciali. Il film è in competizione per il Leone d’oro, confermando l’importanza dell’opera nel panorama cinematografico attuale.
Un’opera necessaria per riflettere sulla realtà dei conflitti
“The Voice of Hind Rajab” non è solo un film, ma un’opera che invita alla riflessione sulla tragica realtà dei conflitti e sulle loro conseguenze devastanti. La scelta di Kaouther Ben Hania di portare questa storia sullo schermo dimostra il potere del cinema di dare voce a chi non ne ha e di sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di grande rilevanza umanitaria. La combinazione di un racconto toccante e del supporto di importanti figure del cinema internazionale rende questo film un’opera di grande impatto, capace di suscitare emozioni e stimolare un dibattito necessario.
