Un Settore in Crescita: I Numeri dell’Audiovisivo Italiano

Durante la Mostra del Cinema di Venezia, la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni ha presentato dati significativi sull’industria audiovisiva italiana. Con ricavi complessivi che sfiorano i 12 miliardi di euro e 124.000 professionisti impiegati, il settore si conferma un motore trainante per l’economia e la cultura del Paese.
L’evento “Il cinema e l’audiovisivo in numeri. Motore culturale, occupazionale e opportunità per il Paese”, promosso dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, ha evidenziato come l’Italia sia tra i cinque principali Paesi produttori a livello europeo e tra i primi dieci a livello globale.

Investimenti e Ritorni Economici

Borgonzoni ha sottolineato come alcune realtà investano annualmente fino a 400 milioni di euro nella produzione di film e serie, generando oltre 100.000 buste paga. Questo ha un effetto positivo anche sulle piccole produzioni indipendenti, creando un’industria creativa con radici solide e prospettive di crescita.
Le misure di sostegno del Ministero della Cultura hanno contribuito a sostenere questo sviluppo. Ad esempio, l’investimento pubblico nell’animazione genera un ritorno economico di 7,14 volte superiore al valore investito. La campagna Cinema Revolution ha portato a 1,3 milioni di presenze per il cinema italiano ed europeo, con un aumento del 6,2% rispetto al 2024 e del 17,8% rispetto al 2023.

Impatto Positivo sui Territori

Un altro dato significativo riguarda i set aperti, che nei primi sette mesi del 2025 si allineano ai dati del 2024 con 144 set attivati. Sempre più spesso, i set hanno un impatto positivo sul territorio, come dimostrato dal “White Lotus Effect” a Taormina e dal film indipendente Vermiglio in Trentino, che hanno generato importanti ricadute economiche durante le fasi di lavorazione.

Prospettive Future e Sostegno Europeo

Nel contesto del nuovo bilancio finanziario pluriennale europeo, il Ministero della Cultura ha espresso la necessità di aumentare i fondi dedicati alla cultura. La Commissione Europea ha raddoppiato la dotazione relativa a cultura e media nella proposta di Quadro Finanziario Pluriennale 2028-2034. Il MiC ha proposto di attivare un Fondo di coproduzione europeo, potenziare le linee di intervento per la distribuzione internazionale, incrementare le risorse per le sale e dare maggiore impulso agli strumenti di accesso al credito.

Un Futuro Promettente per l’Audiovisivo Italiano

L’industria audiovisiva italiana dimostra una vitalità e un potenziale di crescita notevoli. Gli investimenti, le misure di sostegno e l’impatto positivo sui territori contribuiscono a creare un ecosistema culturale ed economico florido. È fondamentale continuare a sostenere questo settore, valorizzando il talento italiano e promuovendo la diversità culturale.

Di euterpe

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