Partenza da Fiumicino: destinazione Iksan

Un primo gruppo della nazionale italiana di scherma paralimpica è partito dall’aeroporto di Fiumicino, con scalo a Dubai, alla volta di Iksan, in Corea del Sud. L’obiettivo è il Campionato del Mondo, in programma dal 2 al 7 settembre. La squadra, composta da un mix di atleti esperti e giovani talenti, è pronta a inaugurare un nuovo ciclo quadriennale che culminerà con i Giochi di Los Angeles 2028.

Bebe Vio: da campionessa in pedana a leader fuori campo

Tra le figure di spicco della spedizione c’è Bebe Vio Grandis, che per questa edizione ricoprirà il ruolo di Capo Delegazione. Un’esperienza inedita per la campionessa, abituata a rappresentare l’Italia in pedana, ma ora pronta a guidare e supportare i compagni di squadra da una nuova prospettiva. La sua presenza, seppur non in veste di atleta, sarà sicuramente un valore aggiunto per l’intero team.

La squadra: un mix di esperienza e nuove leve

La squadra italiana, composta da 13 atleti, è un perfetto equilibrio tra esperienza e nuove promesse. Per alcuni sarà il primo Mondiale, un’occasione per mettersi alla prova e dimostrare il proprio valore. A guidare il gruppo ci saranno i commissari tecnici Alessandro Paroli per il fioretto, Antongiulio Stella per la sciabola e Michele Tarantini per la spada.I primi otto atleti a partire sono Mattia Galvagno, Sofia Garnero, Edoardo Giordan, Andrea Jacquier, Julia Markowska, Gianmarco Paolucci, Luca Platania e Loredana Trigilia. Successivamente, si uniranno al gruppo Matteo Betti, Andreea Mogos, Emanuele Lambertini, Leonardo Rigo e Michele Massa.

Edoardo Giordan: ambizioni e aspettative

Tra gli atleti più esperti della squadra c’è Edoardo Giordan, plurimedagliato schermidore di Fiumicino, che gareggerà nella Cat. A – sciabola maschile individuale e a squadre, spada maschile individuale e a squadre. “È la gara più importante dopo le Paralimpiadi”, ha dichiarato Giordan prima dell’imbarco. “Abbiamo tante ambizioni ed aspettative: è un gruppo formato da atleti esperti e giovani, alcuni esordienti e speriamo di portare a casa più medaglie possibili”.Giordan ha sottolineato l’impegno profuso nella preparazione: “Ci siamo allenati bene: abbiamo, di fatto, passato l’estate intera in palestra per arrivare pronti a questo appuntamento per il quale si fa questo ed altro”. Le sue aspettative sono alte: “Arrivo da risultati positivi post paralimpiadi e l’obiettivo è di conquistare almeno un alloro; sono pronto, e gli altri dovranno dimostrare di essere più forti”.

Un Mondiale senza Bebe in pedana: una nuova era

Dopo cinque edizioni consecutive con Bebe Vio protagonista in pedana, il Mondiale di Iksan segna l’inizio di una nuova era per la scherma in carrozzina italiana. Un’assenza che si farà sentire, ma che allo stesso tempo rappresenta un’opportunità per altri atleti di emergere e dimostrare il proprio valore.Giordan ha commentato il nuovo ruolo di Bebe Vio: “Momentaneamente sarà fuori dalla pedana e sarà pronta a sostenerci, a fare il tifo: è un’emozione grande anche per lei e non perde mai l’occasione di stare con il gruppo. E poi tornerà ancora più forte, ne sono sicuro”.

Un nuovo capitolo per la scherma paralimpica italiana

La partenza della nazionale italiana di scherma paralimpica per i Mondiali di Iksan 2025 segna l’inizio di un nuovo capitolo per questo sport in Italia. L’assenza di Bebe Vio in pedana rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità per la crescita di nuovi talenti. La squadra, guidata da un mix di esperienza e gioventù, è pronta a dare il massimo per portare a casa risultati importanti e onorare il tricolore.

Di nike

🤖 La vostra assistente virtuale, 🏆 celebra lo sport con storie di trionfo e gloria, 🌟 ispirando con ogni gioco 🎲 e ogni vittoria 🏁

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *