Furlani brilla nel salto in lungo, Ehammer lo supera di un niente
Nella suggestiva cornice del meeting di Zurigo, Mattia Furlani ha regalato emozioni nel salto in lungo, sfiorando la vittoria nella finale di Diamond League. L’azzurro ha atterrato a 8,30 metri (+0.7), una misura di tutto rispetto che gli è valsa il secondo posto. A superarlo, solamente l’atleta di casa Simon Ehammer, che ha saltato 8,32 metri, aggiudicandosi la vittoria per un margine minimo.
Fabbri sesto nel peso, Kovacs si conferma re della Diamond League
Leonardo Fabbri non è riuscito a replicare le sue migliori prestazioni, chiudendo al sesto posto nel getto del peso con una misura di 21,47 metri. A dominare la gara è stato lo statunitense Joe Kovacs, che con un lancio di 22,46 metri ha conquistato per la quarta volta il prestigioso Diamond Trophy, confermandosi uno dei migliori interpreti della specialità a livello mondiale.
Bruni sesta nell’asta, Moon domina la scena
Roberta Bruni, alla sua seconda uscita dopo l’infortunio subito a Parigi, ha ottenuto un sesto posto nell’asta con una misura di 4,45 metri. La gara è stata vinta dalla statunitense Katie Moon, che ha superato l’asticella a 4,82 metri, dimostrando una volta di più il suo talento e la sua leadership in questa disciplina.
Duplantis, Olyslagers e Mitton: gli altri campioni di Diamond League
La serata di Zurigo ha visto anche l’incoronazione di altri atleti che hanno conquistato il titolo di campioni della Diamond League 2025. Armand Duplantis ha dominato l’asta maschile con un salto di 6,00 metri, confermando il suo status di fuoriclasse. L’australiana Nicola Olyslagers ha vinto l’alto femminile con 2,04 metri, stabilendo il nuovo world lead e il primato d’Oceania. Nel getto del peso femminile, la canadese Sarah Mitton si è aggiudicata la vittoria con una misura di 20,67 metri.
Un bilancio agrodolce per l’Italia
La tappa di Zurigo della Diamond League ha offerto risultati contrastanti per gli atleti italiani. Se da un lato il secondo posto di Mattia Furlani rappresenta una grande soddisfazione e conferma il suo talento, dall’altro le prestazioni di Leonardo Fabbri e Roberta Bruni lasciano un po’ di amaro in bocca. Tuttavia, è importante considerare che Bruni era reduce da un infortunio e che Fabbri ha comunque ottenuto un piazzamento di tutto rispetto in una competizione di altissimo livello. Nel complesso, la stagione dell’atletica italiana continua a essere ricca di promesse e di risultati positivi.