Quattro argenti illuminano l’Idroscalo di Milano

L’Italia ha concluso la sua avventura ai Mondiali di Canoa e Paracanoa, svoltisi all’Idroscalo di Milano, con un bottino di quattro medaglie d’argento. Nell’ultima giornata di gare, Susanna Cicali nel K1 5000 e Christian Volpi nel KL2 200 hanno conquistato il secondo gradino del podio, aggiungendosi agli argenti vinti venerdì da Andrea Di Liberto nel K1 200 e da Viktoryia Pistis Shablova nel VL1 200. Un risultato che conferma la crescita del movimento canoistico italiano a livello internazionale.

Susanna Cicali, una stagione da incorniciare

Per Susanna Cicali, l’argento nel K1 5000 rappresenta l’ennesima conferma di una stagione straordinaria. Dopo l’argento agli Europei di Racice, il secondo posto in Coppa del Mondo a Poznan e il bronzo ai World Games di Chengdu nel K1 short distance, l’atleta fiorentina ha dimostrato ancora una volta il suo valore. “È stata una stagione sorprendente, sono felicissima”, ha dichiarato Cicali dopo la gara. “Sono partita molto più forte rispetto alle mie aspettative. Il passo è stato un po’ duro, però con la spinta del tifo di casa si può fare tutto”. Con un tempo di 23:54.97, Cicali è stata superata solo dalla svedese Melina Andersson (23:10.86), mentre la norvegese Anna Margrete Sletsjoee si è classificata terza (24:17.48).

Christian Volpi, un argento per un centesimo

Emozioni forti anche per Christian Volpi, che nel KL2 200 ha sfiorato l’oro per un solo centesimo. Il livornese ha chiuso la gara con un tempo di 44.21, rimanendo dietro all’uzbeko Azizbek Abdulkhabibov e precedendo di soli 17 centesimi il campione del mondo David Phillipson. “L’importante era mantenere il sangue freddo e non aver paura di tentare”, ha spiegato Volpi dopo la finale. “Sono andato in gara cercando di mantenere la freddezza necessaria. Non so se sarebbe andata allo stesso modo se avessimo rifatto la gara, perché i distacchi erano veramente minimi”.

Gli altri risultati degli italiani

Nelle altre finali di giornata, Carlo Tacchini e Gabriele Casadei sono arrivati sesti nel C2 500, mentre Carlo Tacchini ha ottenuto il quinto posto nel C1 5000. Andrea Dal Bianco si è classificato decimo nel K1 5000, mentre Samuele Burgo e Tommaso Freschi hanno raggiunto la settima posizione nella finale del K2 500. Settimo posto anche per Olympia Della Giustina nel C1 200 e per Veronica Biglia nel VL2 200.

Tommasini: “Abbiamo creato una base solida”

“È un percorso lungo e questo è il primo passo di un quadriennio che ci porterà alle Olimpiadi di Los Angeles”, ha commentato il direttore tecnico del settore canoa velocità, Paolo Tommasini. “Siamo contenti, abbiamo creato una base che si fonda sulla consapevolezza, adesso bisogna solo lavorare”.

Un bilancio positivo per il futuro della canoa italiana

Il poker d’argento conquistato ai Mondiali di Milano rappresenta un segnale positivo per il futuro della canoa italiana. I risultati ottenuti dagli atleti azzurri, sia nella canoa velocità che nella paracanoa, testimoniano la crescita del movimento e la bontà del lavoro svolto dalla Federazione. L’obiettivo è ora quello di continuare a lavorare per migliorare ulteriormente e puntare a risultati ancora più prestigiosi nelle prossime competizioni internazionali, con un occhio di riguardo alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Di nike

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