Tudor: “Vogliamo partire bene davanti ai nostri tifosi”

La Juventus si prepara ad affrontare il Parma nel posticipo di domenica sera allo Stadium, con fischio d’inizio alle 20.45. Igor Tudor, tecnico bianconero, non nasconde l’entusiasmo per l’inizio del campionato: “Non amo le amichevoli, sto vivendo belle emozioni perché mi piace quando si gioca. Sarà una gara importante anche perché saremo davanti ai nostri tifosi: siamo motivati e vogliamo partire bene, le sensazioni sono positive”. Il tecnico croato sembra quindi impaziente di iniziare la stagione, consapevole dell’importanza di partire con il piede giusto davanti al proprio pubblico.

Mercato aperto: Tudor fiducioso nella società

Nonostante l’imminente inizio del campionato, il mercato rimane un tema caldo: “Io sono contento della squadra che ho, poi ho fiducia nella società per questi ultimi giorni di trattative. Il club conosce i miei pensieri: è un mercato complicato, ma il mio compito è allenare e non mi piace che sia ancora aperto, anche se non può essere tutto perfetto perché altrimenti sarebbe un film”. Tudor si dimostra sereno e fiducioso nel lavoro della società, pur sottolineando le difficoltà di un mercato ancora in fermento.

Obiettivo Juventus: non solo Champions

Il tecnico bianconero fissa obiettivi ambiziosi per la stagione: “Di sicuro non partiamo per un posto in Champions, ma negli ultimi cinque anni la squadra non è mai arrivata né prima né seconda e non è una cosa bella per un club come questo. È inutile fare previsioni: è soltanto fumo e sono giochi mentali, chissenefrega di chi è il favorito”. Tudor sembra voler puntare in alto, mirando a riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano, senza però sbilanciarsi in pronostici che considera superflui.

Tudor: “Serie A complicata, Parma con incognite”

Tudor si aspetta un campionato combattuto: “Sarà una Serie A molto complicata, tutte le squadre hanno allenatori forti. Non faccio una classifica: di sicuro ci sarà da sudare, poi la palla è rotonda e nel calcio non si può mai sapere cosa succede”. Sul Parma, allenato dal giovane Carlos Cuesta, aggiunge: “Ci sono incognite per tutti alla prima giornata, puoi anche guardare le amichevoli ma non sono reali”. Il tecnico bianconero sottolinea quindi le difficoltà che ogni squadra può incontrare all’inizio della stagione, soprattutto contro un avversario con un nuovo allenatore.

Formazione: David in attacco, Bremer in difesa, Locatelli rigorista

Tudor svela alcune scelte di formazione: “Tutti sappiamo i valori di Gleison dentro e fuori dal campo, lui e gli altri avranno bisogno di almeno un paio di partite. Contro il Parma giocherà: è il nostro vice-capitano, mentre la fascia è di Locatelli e poi le gerarchie sono Thuram, Yildiz e Gatti, un gruppo di capitani condiviso con lo spogliatoio e con la società”. Il tecnico conferma quindi la presenza di Bremer in difesa e indica Locatelli come rigorista: “Dopo quello di Venezia, Locatelli merita di essere rigorista, ma c’è tanta gente di qualità: penso a Yildiz, Conceicao e David ma anche a Cambiaso e Koopmeiners, con quest’ultimo che è un giocatore importante e che farà una bella stagione”.

Un nuovo ciclo per la Juventus

L’esordio della Juventus di Igor Tudor è un momento cruciale per capire le ambizioni e le reali potenzialità della squadra. Le parole del tecnico croato, che mira a un ritorno ai vertici senza proclami eccessivi, lasciano intravedere un approccio pragmatico e concentrato sul lavoro quotidiano. La scelta di puntare su Bremer e Locatelli come leader dello spogliatoio, unita alla fiducia nei giovani talenti, potrebbe rappresentare la chiave per un nuovo ciclo vincente.

Di nike

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