Un bronzo che vale oro per Sofia Raffaeli
Sofia Raffaeli continua a stupire e a portare lustro all’Italia nel mondo della ginnastica ritmica. La 21enne marchigiana ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nell’all-around ai Mondiali di Rio de Janeiro, confermando il suo talento e la sua tenacia. Questo successo arriva sulla scia dello storico terzo posto ottenuto alle Olimpiadi di Parigi 2024, consolidando la sua posizione tra le migliori ginnaste del panorama internazionale.
La Raffaeli, già vicecampionessa uscente, sale così sul podio iridato per la terza volta consecutiva, dimostrando una costanza di rendimento impressionante. La competizione è stata vinta dalla tedesca Darja Varfolomeev, che ha mantenuto il titolo di campionessa del mondo con un punteggio di 121.900, seguita dalla bulgara Stiliana Nikolova (119.300) e dall’azzurra (117.950). Ai piedi del podio si è piazzata la campionessa europea Taisiia Onofriichuk.
Una carriera costellata di successi
Il palmares di Sofia Raffaeli è già ricco di successi straordinari: cinque ori mondiali, sei ori a livello continentale, oltre a una miriade di argenti, bronzi e ulteriori vittorie in World Cup. La sua determinazione e il suo impegno costante l’hanno portata a raggiungere risultati eccezionali, diventando un punto di riferimento per la ginnastica ritmica italiana e internazionale.
A Rio, la campionessa di Chiaravalle ha iniziato la gara con un cerchio da 30.550 punti, il miglior punteggio assoluto di specialità, a testimonianza di una padronanza tecnica che rimane il suo marchio di fabbrica. Nonostante qualche incertezza negli esercizi successivi (palla, clavette e nastro), la Raffaeli è riuscita a mantenere la concentrazione e a conquistare un meritatissimo bronzo.
Le dichiarazioni di Sofia Raffaeli e Tara Dragas
Al termine della gara, Sofia Raffaeli ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto: “Sono molto soddisfatta di questa finale. Ho conquistato la medaglia di bronzo e ne vado molto fiera. Tutto questo non era possibile senza tutte le persone che mi hanno seguito da dopo l’Olimpiade fino ad ora. Ci sono tantissime persone che mi hanno sostenuto, mi hanno aiutato in questo percorso bellissimo. Questa medaglia la dedico soprattutto alla mia famiglia, alla Ginnastica Fabriano che mi ha sempre sostenuto e alla mia casa, alla federazione che in questo periodo mi ha aiutato tanto e mi ha dato l’opportunità di gareggiare per l’Italia a questo mondiale pazzesco, e poi anche alle Fiamme Oro che mi seguono sempre. Ovviamente domenica ci saranno le finali per attrezzo, sia io che Tara ci saremo, quindi mi raccomando seguiteci e fate tanto tifo”.
In gara a Rio anche Tara Dragas, alla sua prima finale mondiale, che ha chiuso al 13mo posto con 109.850 punti. La diciottenne di San Daniele del Friuli ha dimostrato il suo talento, nonostante qualche errore al cerchio e alle clavette l’abbia penalizzata nel punteggio complessivo. “Non posso dire di essere soddisfatta, però sicuramente utilizzerò questa gara come un insegnamento, perché alla fine è dalle gare come queste che si riesce ad imparare le cose più importanti. Già domenica tornerò nelle finali di specialità con un’altra testa e sicuramente alle gare dopo terrò nel mio cuore e nella mia testa per sempre questa gara come un insegnamento positivo”, ha dichiarato la Dragas.
La strategia della Federazione e i prossimi appuntamenti
Il bronzo della Raffaeli premia la scelta della Federazione e del presidente Andrea Facci, dtn ad interim, di spingerla ad allenarsi all’Accademia di Desio dopo il quarto posto continentale in Estonia, in modo da preparare al meglio gli appuntamenti più importanti della stagione. In due mesi Raffaeli ha vinto la Coppa del Mondo a Milano ed è riuscita a rimanere sul podio mondiale dal quale non scende dal 2022.
Ora l’attenzione si sposta sulle finali per attrezzo, in programma domenica, dove sia Sofia Raffaeli che Tara Dragas cercheranno di conquistare nuove medaglie e di portare ancora più in alto il nome dell’Italia nel mondo della ginnastica ritmica.
Un successo che infonde speranza per il futuro
La medaglia di bronzo conquistata da Sofia Raffaeli ai Mondiali di Rio de Janeiro è un risultato straordinario che conferma il suo talento e la sua dedizione. Questo successo, unito alla crescita di giovani promesse come Tara Dragas, infonde speranza per il futuro della ginnastica ritmica italiana. La Federazione dovrà continuare a investire nella preparazione degli atleti e a supportare il loro percorso di crescita, per consentire loro di raggiungere traguardi sempre più prestigiosi e di portare lustro al nostro Paese.
