Dettagli dell’Autopsia
L’autopsia eseguita dal medico legale Isabella Caristo ha chiarito le circostanze della morte di Elton Bani, il muratore di 41 anni deceduto a Sant’Olcese durante un intervento dei carabinieri. Secondo i risultati, Bani è stato colpito da tre colpi di Taser. Uno di questi lo ha raggiunto di striscio nella parte anteriore del corpo, mentre gli altri due hanno impattato sulla parte alta della schiena. Questi ultimi, secondo quanto emerso, avrebbero causato un arresto cardiaco.
Assenza di Patologie Pregresse e Esami Tossicologici
Un primo esame autoptico non ha evidenziato patologie cardiache pregresse che potrebbero aver contribuito al decesso di Bani. Tuttavia, per accertare l’eventuale assunzione di sostanze, sono stati disposti esami tossicologici i cui risultati sono attesi nei prossimi giorni. Sul corpo sono state riscontrate alcune escoriazioni, una delle quali sul braccio, riconducibile a un incidente automobilistico avvenuto nei giorni precedenti la tragedia. Le altre escoriazioni sono compatibili con la dinamica dell’intervento, ma non sarebbero state letali.
Reazioni della Famiglia e Richiesta di Giustizia
Il fratello di Elton Bani, attraverso il suo legale, l’avvocato Cristiano Mancuso, ha espresso il profondo dolore e l’incredulità per quanto accaduto. La famiglia chiede che sia fatta giustizia e che vengano chiarite tutte le responsabilità legate alla morte di Elton.
Contesto dell’Intervento dei Carabinieri
L’intervento dei carabinieri è avvenuto nel contesto di un tentativo di calmare Bani, che si trovava in uno stato di agitazione. Le circostanze esatte che hanno portato all’uso del Taser sono ancora oggetto di indagine. Le autorità competenti stanno raccogliendo testimonianze e analizzando i fatti per ricostruire la dinamica degli eventi e stabilire se l’uso della forza sia stato proporzionato alla situazione.
Riflessioni sulla vicenda
La morte di Elton Bani solleva interrogativi sull’uso del Taser come strumento di controllo e sulla formazione delle forze dell’ordine in situazioni di crisi. È fondamentale che le indagini chiariscano se l’intervento sia stato gestito correttamente e se l’uso del Taser fosse giustificato. La tragedia evidenzia la necessità di un dibattito pubblico sull’uso di armi non letali e sulla loro efficacia nel garantire la sicurezza senza mettere a rischio la vita delle persone.
