Fine di un’era: Dongfeng vende la sua quota nella joint venture con Honda
Dongfeng Motor Corporation, uno dei principali produttori automobilistici cinesi, ha annunciato la vendita della sua partecipazione del 50% nella joint venture con Honda, attiva dal 1998 e focalizzata sulla produzione di motori a combustione interna (ICE). Questa decisione segna la fine di una partnership pluridecennale e riflette i cambiamenti radicali in atto nel mercato automobilistico cinese.
Dettagli della cessione e implicazioni finanziarie
La cessione della quota è stata ufficialmente quotata al Guangdong United Assets and Equity Exchange all’inizio di questa settimana, con scadenza il 12 settembre. Sebbene non sia stato fissato un prezzo di riserva, i documenti rivelano che la joint venture deteneva attività per un valore di 5,4 miliardi di yuan (752 milioni di dollari) lo scorso anno, con debiti per 3,3 miliardi di yuan (459 milioni di dollari). La fabbrica impiega 827 dipendenti. La mossa di Dongfeng evidenzia le sfide che le case automobilistiche straniere devono affrontare in un mercato sempre più competitivo.
La pressione dei marchi cinesi e l’ascesa dei veicoli elettrici
La decisione di Dongfeng è in parte motivata dalla crescente pressione esercitata dai marchi cinesi, che hanno fatto progressi significativi nella produzione di veicoli elettrici (EV) e ibridi plug-in (PHEV), definiti “New Energy Vehicle” (NEV). Questi modelli innovativi e competitivi stanno dominando il mercato cinese, mettendo in difficoltà le case automobilistiche tradizionali come Honda. L’abbandono della produzione di motori a combustione interna riflette la transizione verso un futuro più elettrificato.
La partnership per la produzione di autoveicoli rimane intatta
Nonostante la rottura della partnership per i motori ICE, la joint venture esistente tra Honda e Dongfeng per la produzione di autoveicoli rimane in vigore. Le due aziende hanno recentemente presentato un modello elettrico congiunto, a dimostrazione del loro impegno a collaborare nel settore dei veicoli elettrici. Honda continua inoltre la sua cooperazione con Gac Group, con cui ha sviluppato la Gac Honda GT, un modello innovativo che testimonia la capacità di adattamento del marchio giapponese al mercato cinese.
Considerazioni finali: un punto di svolta per l’industria automobilistica
La decisione di Dongfeng di abbandonare la joint venture con Honda per la produzione di motori a combustione interna rappresenta un punto di svolta per l’industria automobilistica cinese. La crescente domanda di veicoli elettrici e ibridi plug-in, unita alla forte concorrenza dei marchi locali, sta accelerando la transizione verso un futuro più sostenibile. Le case automobilistiche straniere dovranno adattarsi rapidamente a questo nuovo scenario per rimanere competitive.
