Andamento Generale dei Mercati Europei
I mercati azionari del Vecchio Continente mostrano un cauto ottimismo, con lievi rialzi generalizzati. Gli investitori attendono con attenzione sviluppi sul fronte ucraino e, soprattutto, le prossime mosse della Federal Reserve (Fed) in materia di politica monetaria.
La Borsa di Parigi si distingue come la più performante, registrando un incremento dello 0,8%. Seguono Milano con un +0,6%, Francoforte con +0,4% e Londra con un più modesto +0,3%. Anche il listino azionario di Mosca mostra una crescita significativa, con un aumento dell’1,5%.
Valute e Spread
L’euro si mantiene stabile, scambiato a 1,167 contro il dollaro. Lo spread tra Btp e Bund a 10 anni si attesta sui 79 punti base, segnalando una situazione di relativa calma sul fronte del debito sovrano italiano.
Settore Energia
Nel settore energetico, si registra una leggera flessione del prezzo del gas, che scende dello 0,5% a 31 euro al Megawattora. Anche il petrolio è in calo, con una diminuzione dell’1% a 62,7 dollari al barile.
Performance del Settore Difesa
Le prime ipotesi di una possibile distensione in Ucraina, o di soluzioni che possano portare a un cessate il fuoco, hanno un impatto negativo sui titoli del settore difesa. Leonardo registra un calo significativo del 7%, seguito dai gruppi tedeschi Renk e Hensoldt, che perdono rispettivamente il 6% e il 5%. Anche il gigante Rheinnmetal cede il 4%, mentre la francese Dassault subisce una contrazione di quasi tre punti percentuali.
Piazza Affari: Luci e Ombre
Nonostante le difficoltà del settore difesa, Piazza Affari mostra una certa resilienza. Moncler si distingue con una crescita del 4%, seguita da Campari con un rialzo del 2,5%. Nel settore bancario, Montepaschi e Mediobanca mostrano una buona performance, con aumenti rispettivamente dell’1,6% e dell’1,5% dopo aver toccato punte superiori al 2%.
Generali, invece, cede lo 0,2%, mentre Tim scende di mezzo punto percentuale dopo i forti rialzi della giornata precedente.
Equilibrio Precario tra Geopolitica e Politiche Monetarie
La situazione attuale dei mercati europei riflette un delicato equilibrio tra le tensioni geopolitiche e le aspettative sulle future politiche monetarie. Le speranze di una risoluzione del conflitto in Ucraina, sebbene ancora premature, influenzano negativamente il settore della difesa, mentre l’attenzione si concentra sulle prossime decisioni della Federal Reserve. In questo contesto, gli investitori si muovono con cautela, cercando di valutare i possibili scenari futuri e il loro impatto sui mercati finanziari.
