Un addio social carico di emozioni

Con un post toccante sui suoi profili social, Marco Belinelli ha annunciato il suo ritiro dal basket. L’annuncio è stato accompagnato da una carrellata di immagini evocative, che ripercorrono le tappe fondamentali della sua straordinaria carriera. Dalle prime foto con il canestro da basket nella sua cameretta, alla canotta della Nazionale con il numero 3 appesa, passando per le maglie indossate nei vari team e i ritagli di giornali, fino alla foto con Barack Obama, ogni immagine racconta un pezzo della sua storia.
La frase che accompagna il post, “Perché non c’è niente di più bello”, tradotta anche in inglese con “There is nothing more beautiful”, racchiude l’amore e la passione che Belinelli ha sempre nutrito per questo sport.

Una carriera iniziata a San Giovanni in Persiceto e consacrata in NBA

Nato a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, Marco Belinelli ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del basket. Il suo debutto nel professionismo è avvenuto a soli 16 anni con la Virtus Bologna, per poi passare alla Fortitudo, dove ha vinto uno scudetto e una Supercoppa italiana. Nel 2007, Belinelli ha spiccato il volo verso l’NBA, dove ha militato per ben 13 anni, indossando le maglie di nove squadre diverse: Golden State Warriors, Toronto Raptors, New Orleans Hornets, Chicago Bulls, San Antonio Spurs, Sacramento Kings, Charlotte Hornets, Atlanta Hawks e Philadelphia 76ers.
Il momento più alto della sua carriera NBA è stato senza dubbio la vittoria del titolo con i San Antonio Spurs nella stagione 2013-2014, diventando il primo e unico giocatore italiano a conquistare l’anello. Nello stesso anno, ha vinto anche la gara del tiro da tre punti all’All Star Game, dimostrando le sue incredibili doti balistiche.

Il ritorno in Italia e gli ultimi successi con la Virtus Bologna

Nel novembre del 2020, Marco Belinelli ha fatto ritorno in Italia, firmando con la Virtus Bologna. Con la squadra della sua città, ha continuato a collezionare successi, vincendo due scudetti, l’ultimo solo poche settimane fa nella finale contro Brescia.
La sua esperienza e il suo talento sono stati fondamentali per la Virtus, che ha potuto contare su un leader carismatico e un giocatore di grande esperienza, capace di fare la differenza nei momenti decisivi.

Il saluto commosso dei compagni e dei tifosi

L’annuncio del ritiro di Belinelli ha suscitato una grande ondata di affetto e nostalgia tra i suoi compagni di squadra, gli addetti ai lavori e i tifosi. Tra i tanti messaggi di saluto, spicca quello di Achille Polonara, suo compagno di squadra alla Virtus, che su Instagram ha scritto: “Onorato di aver fatto parte del tuo viaggio”, accompagnato da un cuore rosso.
I tifosi, sui social media, hanno espresso la loro gratitudine a Belinelli per le emozioni che ha regalato loro nel corso degli anni, ricordando le sue gesta sul campo e la sua professionalità fuori dal campo.

Un’icona del basket italiano saluta il campo

Marco Belinelli lascia un vuoto incolmabile nel basket italiano. La sua carriera, costellata di successi e riconoscimenti, lo ha consacrato come uno dei giocatori più importanti della storia del nostro sport. Oltre alle sue indubbie qualità tecniche, Belinelli si è sempre distinto per la sua professionalità, la sua dedizione e il suo attaccamento alla maglia. Il suo esempio sarà sicuramente fonte di ispirazione per le future generazioni di cestisti italiani.

Di nike

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