Il Grand Slam Track di Michael Johnson sull’orlo del baratro
Il mondo dell’atletica è scosso dall’annuncio di Michael Johnson, leggenda dei 400 metri e ideatore del Grand Slam Track, un nuovo circuito di competizioni che prometteva di rivoluzionare lo sport. Johnson ha dichiarato che il Grand Slam Track sta affrontando gravi problemi finanziari e che la stagione 2026 è sospesa fino a quando gli atleti che hanno partecipato nel 2025 non saranno stati pagati. “La situazione attuale e l’incapacità di pagare i nostri atleti e partner è una delle sfide più difficili che ho dovuto affrontare”, ha scritto Johnson in un comunicato, sottolineando la gravità della situazione.
Un progetto ambizioso nato sotto una cattiva stella
Annunciata nel 2024, la competizione ambiva a “rilanciare l’atletica” con un nuovo formato che proponeva solo gare con atleti sotto contratto e premi a importi inediti. Tuttavia, dopo le tappe a Kingston, Miami e Philadelphia, quest’ultima già ridotta da tre a due giorni, il Grand Slam Track aveva deciso di annullare, per ragioni “economiche”, l’ultimo appuntamento previsto a Los Angeles. La fine prematura della stagione 2025 ha lasciato diversi atleti in attesa del pagamento dei premi, gettando un’ombra sulla credibilità del progetto.
Atleti in attesa di pagamento e promesse non mantenute
“Il paradosso più crudele in tutto questo è che avevamo promesso che gli atleti sarebbero stati adeguatamente e rapidamente pagati. E tuttavia, abbiamo difficoltà a farlo”, ha detto Michael Johnson nel suo comunicato, spiegando la situazione con la perdita di investitori e “cambiamenti di circostanze fuori dal nostro controllo”. La promessa di pagamenti rapidi e adeguati era uno dei punti di forza del Grand Slam Track, un elemento che avrebbe dovuto attirare i migliori talenti e garantire uno spettacolo di alto livello. Il mancato rispetto di questa promessa rischia di compromettere definitivamente la reputazione del circuito.
Star presenti ma assenze pesanti
Questa stagione, il circuito ha riunito alcune star della pista come i pluricampioni olimpici americani Sydney McLaughlin-Levrone e Gabby Thomas, ma è stato ostacolato da grandi nomi dello sprint come Noah Lyles, Julien Alfred e Sha’Carri Richardson. L’assenza di questi atleti di punta ha sicuramente influito sull’appeal del Grand Slam Track, limitando la sua capacità di attrarre pubblico e sponsor.
Un futuro incerto per il Grand Slam Track
La situazione finanziaria del Grand Slam Track appare critica e il futuro del circuito è incerto. Sarà fondamentale trovare nuovi investitori e risolvere i problemi di pagamento per poter ripartire nel 2026. La credibilità di Michael Johnson, una leggenda dello sport, è messa a dura prova da questa vicenda. La sua capacità di risollevare il progetto dipenderà dalla sua trasparenza e dalla sua determinazione nel risolvere i problemi esistenti.