Tragedia a Monserrato: il botulino causa la morte di Roberta Pitzalis
La comunità di Guasila è in lutto per la prematura scomparsa di Roberta Pitzalis, 38 anni, deceduta all’ospedale Businco di Cagliari venerdì scorso. L’autopsia, disposta dalla Procura e condotta dal medico legale Matteo Nioi, ha rivelato che la causa principale del decesso è stata un’intossicazione da botulino. La donna aveva consumato alimenti contenenti salsa guacamole durante la Fiesta Latina di Monserrato, un evento tenutosi tra il 22 e il 25 luglio.
Dettagli dell’autopsia e complicanze
L’esame autoptico ha confermato la presenza del botulino come fattore scatenante. Successivamente, Roberta Pitzalis ha sviluppato una polmonite emorragica, considerata una complicanza legata all’intubazione a cui è stata sottoposta durante il ricovero. Per una comprensione completa del caso, si attendono ora i risultati delle analisi istologiche. All’autopsia ha partecipato anche Alberto Chighine, esperto nominato dall’avvocato Francesco Marongiu, rappresentante della famiglia Pitzalis.
Indagini in corso e posizioni legali
Al momento, l’unico indagato è Cristian Gustavo Vincenti, titolare del chiosco Fiesta Latina che ha venduto il guacamole incriminato. Il suo legale, Maurizio Mereu, ha scelto di non nominare un consulente per assistere all’autopsia. Tra i quesiti posti al medico legale, oltre alle cause della morte, figurano anche lo stato di salute preesistente della vittima ed eventuali negligenze nel trattamento del caso.
Altri casi di intossicazione e situazione attuale dei pazienti
Roberta Pitzalis era stata ricoverata al Brotzu insieme ad altre cinque persone, tutte con sintomi di intossicazione dopo aver partecipato alla Fiesta Latina e consumato guacamole. Tra questi, un bambino di 11 anni è stato trasferito al Policlinico Gemelli di Roma, dove è stato operato e rimane tuttora ricoverato. Una ragazza di 14 anni e una donna di 62 sono invece ricoverate al Policlinico di Monserrato. I quattro pazienti inizialmente ricoverati al Brotzu sono stati dimessi la scorsa settimana.
Riflessioni su sicurezza alimentare e responsabilità
La tragica vicenda di Roberta Pitzalis solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza alimentare e sulla responsabilità degli operatori del settore. È fondamentale che vengano effettuati controlli rigorosi e che siano adottate misure preventive per evitare che simili tragedie si ripetano. La salute pubblica deve essere una priorità assoluta, e la giustizia dovrà fare il suo corso per accertare eventuali negligenze e garantire che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni.
