Dispositivo sanitario potenziato per la finale di Supercoppa Uefa a Udine
Udine si prepara ad accogliere migliaia di tifosi del Paris Saint-Germain e del Tottenham Hotspur per la finale di Supercoppa Uefa, in programma allo stadio Friuli. La centrale operativa Sores Fvg, sotto la direzione di Giulio Trillò, ha coordinato con Prefettura, Questura, Comune di Udine, Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (Asufc) e Croce Rossa un imponente dispositivo sanitario per garantire soccorso e gestione di eventuali emergenze sanitarie durante l’evento. Questo sforzo congiunto mira a proteggere la salute e la sicurezza di tutti i partecipanti, assicurando che l’evento sportivo si svolga in un ambiente sicuro e controllato.
Due dispositivi operativi: stadio e città
Il piano prevede due dispositivi distinti. Il primo, dedicato allo stadio, sarà operativo dal pomeriggio e prevede l’impiego di 8 medici, 8 infermieri, 7 ambulanze, 2 squadre di soccorritori a bordo campo e 11 squadre di soccorritori pronte a intervenire sugli spalti. La Croce Rossa, in stretta collaborazione con il referente Sores presente nel Gruppo Operativo Sicurezza, gestirà questo dispositivo, garantendo una risposta rapida ed efficace in caso di necessità. Il secondo dispositivo sarà attivo in città dalla mattina, con due Punti di Primo Soccorso allestiti vicino alle aree di aggregazione dei tifosi, i “Fan Meeting Point”: uno in piazza 1° Maggio e uno al Parco Moretti. Questi punti strategici garantiranno un’assistenza immediata ai tifosi, riducendo i tempi di risposta in caso di emergenze.
Risorse aggiuntive e coordinamento centralizzato
Nei due punti di aggregazione saranno operative 6 ambulanze (4 ALS e 2 BLS) e un’automedica, messe a disposizione dalla Croce Rossa Italiana su richiesta del Comune di Udine. La Sores coordinerà anche questo dispositivo, garantendo l’integrazione di tutte le risorse di soccorso con quelle già attive in città, tra cui 3 ambulanze ALS, 2 ambulanze BLS e un’automedica. La presenza della centrale operativa mobile della Sores assicurerà un coordinamento efficace e una gestione ottimale delle risorse disponibili. L’ospedale “Santa Maria della Misericordia” ha inoltre predisposto un’organizzazione interna specifica per far fronte a qualsiasi evenienza, assicurando un supporto medico adeguato in caso di necessità.
Dichiarazioni e ringraziamenti
Giulio Trillò ha sottolineato l’importanza dell’impegno straordinario del personale di Sores e dei volontari della Croce Rossa, nonché la fondamentale collaborazione di Asufc. “Quanto predisposto garantisce una risposta ragionevolmente adeguata a ogni richiesta di soccorso sanitario che l’evento sportivo potrebbe concretizzare”, ha affermato Trillò, aggiungendo che l’evento sarà “una grande festa e una preziosa occasione di visibilità e promozione per Udine e per la Regione Fvg”.
Un modello di sicurezza per grandi eventi
L’imponente dispositivo sanitario predisposto per la finale di Supercoppa Uefa a Udine dimostra l’importanza di una pianificazione accurata e di una stretta collaborazione tra enti pubblici e organizzazioni di volontariato per garantire la sicurezza durante i grandi eventi. Questo modello potrebbe essere replicato in altre città e regioni per affrontare sfide simili, assicurando che lo sport e l’intrattenimento si svolgano in un ambiente protetto e controllato.