Reazioni Contrariate all’Approvazione del Progetto
L’approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina da parte del Cipess ha suscitato immediate e forti reazioni di contrarietà da parte di ambientalisti, comitati locali e diverse ONG. Questi soggetti contestano aspramente la decisione, definendola una “forzatura politica travestita da atto tecnico” e preannunciano una serie di iniziative di protesta, a partire da manifestazioni previste per sabato prossimo.
Le Critiche dei Comitati ‘No-Ponte’ e ‘Ti tengo Stretto’
Peppe Marra, del comitato ‘No-ponte’ della Calabria, ha espresso il suo dissenso, sottolineando come le numerose prescrizioni richieste al progetto avrebbero dovuto portare a una sua completa revisione, a partire dagli studi sismici. Marra ha inoltre denunciato il rischio che l’approvazione serva principalmente a garantire a Webuild penali milionarie in caso di blocco dell’opera. Rossella Bulsei, portavoce del comitato ‘Ti tengo Stretto’, ha criticato l’imposizione di un’opera che ignora le preoccupazioni dei territori e dei cittadini, definendola un “trionfo del cemento sull’ambiente”. Il comitato ‘Ti tengo Stretto’ riunisce i cittadini di Villa San Giovanni e delle aree circostanti.
Le Obiezioni dell’Associazione ‘Invece del Ponte’
L’associazione ‘Invece del Ponte’ ha espresso forti perplessità riguardo alla completezza del progetto, sostenendo che esso sia privo dei requisiti minimi di legge per essere considerato definitivo. L’associazione ha evidenziato gravi lacune, in particolare dal punto di vista sismico, e ha criticato il rinvio alla fase esecutiva di studi e approfondimenti che avrebbero dovuto essere preliminari. Secondo l’associazione, si tratta dell’ennesima forzatura del Governo.
Il Dissenso delle Associazioni Ambientaliste Nazionali
Anche associazioni di rilievo nazionale come Greenpeace, Lipu, Legambiente e WWF Italia hanno espresso un giudizio negativo sulla decisione del Cipess, definendola un “azzardo” sia per motivazioni economiche sia per le incertezze progettuali. Le associazioni hanno criticato la presunta certezza del parere della Corte dei Conti, che invece deve ancora pronunciarsi, e hanno sottolineato come la cantierizzazione sarà inizialmente simbolica, in attesa dei risultati delle prove di tenuta dei cavi e degli approfondimenti sismici. Le associazioni hanno inoltre denunciato la sottrazione di fondi destinati a ridurre le disparità economiche e sociali e a promuovere lo sviluppo del territorio.
Dubbi sui Costi e sulla Sostenibilità Finanziaria
Le associazioni ambientaliste hanno sollevato dubbi significativi sui costi dell’opera, evidenziando come la cifra riportata nell’allegato infrastrutture al Def sia rimasta invariata nonostante i cambiamenti nel contesto economico e la svalutazione. Alcune testate finanziarie stimano già il costo complessivo dell’opera a 14,6 miliardi di euro, mettendo in discussione la sua sostenibilità finanziaria.
Considerazioni sulla Controversia del Ponte sullo Stretto
La ripresa del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina continua a dividere profondamente l’opinione pubblica e le parti interessate. Mentre il governo prosegue con determinazione verso la realizzazione dell’opera, le critiche sollevate da ambientalisti, comitati locali e associazioni evidenziano la necessità di un dibattito pubblico più ampio e trasparente, che tenga conto delle preoccupazioni ambientali, economiche e sociali. È fondamentale che le autorità competenti valutino attentamente tutti gli aspetti del progetto, garantendo la massima sicurezza e sostenibilità, al fine di evitare impatti negativi sul territorio e sulla comunità.
