Un’amicizia nata sui campi da calcio
Romelu Lukaku ha rilasciato un’intervista esclusiva a Dazn durante il ritiro del Napoli a Castel di Sangro, alla vigilia dell’amichevole contro il Girona. L’attaccante belga ha parlato del suo rapporto speciale con Kevin De Bruyne, neo acquisto del club partenopeo, sottolineando come la loro amicizia affondi le radici nell’infanzia: “Io e Kevin abbiamo parlato un paio di volte prima della firma, ma il nostro rapporto non è tanto basato sul calcio quanto a livello umano, ci conosciamo da quando eravamo bambini: avevamo 13 anni, la nostra carriera è partita insieme. Ora giocheremo insieme ogni giorno, è bello”.
De Bruyne, un talento che si adatta rapidamente
Lukaku ha elogiato la capacità di De Bruyne di integrarsi rapidamente nel sistema di gioco del Napoli: “Lui si sta già adattando al nostro modo di lavorare. Capisce anche già un pochino l’italiano, è molto intelligente e poi noi belgi studiamo 3-4 lingue a scuola. Mi aspetto molto da lui quest’anno”. L’attaccante si aspetta grandi cose dal suo connazionale, convinto che il suo talento e la sua intelligenza tattica possano fare la differenza per la squadra.
Il rapporto con Conte: stimoli e durezza
Lukaku ha poi affrontato il tema del suo rapporto con Antonio Conte, allenatore del Napoli, descrivendolo come un tecnico che sa come tirare fuori il meglio dai suoi giocatori: “Cerca sempre di stimolarmi a dare il meglio, nel confronto può essere molto duro, altre volte è gentile. Dipende dal momento, ma capirlo è sempre stata la nostra forza. Non ho mai avuto paura che se ne andasse dopo lo scudetto”. L’attaccante ha sottolineato come la capacità di comprendere le dinamiche del rapporto con Conte sia stata fondamentale per ottenere risultati positivi.
Obiettivo scudetto: preparazione e miglioramento
Infine, Lukaku ha parlato delle ambizioni del Napoli per la prossima stagione, con l’obiettivo di difendere il titolo di campione d’Italia: “Per difendere il titolo dobbiamo fare una buona preparazione, lavorare forte, per alzare il livello della squadra. In qualche amichevole non è arrivato un risultato positivo, ma dobbiamo guardare avanti e migliorare, provare a vincerle nonostante la fatica per iniziare la stagione con buone sensazioni”. L’attaccante ha ribadito l’importanza di una preparazione fisica e mentale adeguata per affrontare al meglio le sfide che attendono la squadra.
Un’amicizia che fa bene al Napoli
L’intesa tra Lukaku e De Bruyne, nata fuori dal campo, potrebbe rivelarsi un’arma in più per il Napoli nella prossima stagione. La loro conoscenza reciproca e la capacità di capirsi al volo potrebbero tradursi in un vantaggio tattico non indifferente. Resta da vedere come Conte saprà sfruttare al meglio questo legame, ma le premesse sono sicuramente positive.