La confessione choc di Lorena Venier
Lorena Venier, accusata dell’omicidio del figlio Alessandro, ha ammesso di averlo smembrato da sola. Nella sua confessione al pubblico ministero e successivamente ripetuta al Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), la donna ha descritto con macabra precisione come ha proceduto al ‘depezzamento’ del corpo del figlio. “Ho utilizzato un seghetto e un lenzuolo per contenere il sangue”, ha dichiarato Venier, “e l’ho sezionato in tre pezzi. Non ci sono stati schizzi, per questo i carabinieri hanno trovato tutto in ordine”.
Dettagli macabri e assenza di schizzi
La meticolosità con cui Lorena Venier ha descritto il processo di smembramento ha sconvolto gli inquirenti. L’uso di un lenzuolo per assorbire il sangue e l’attenzione a evitare schizzi hanno permesso di mantenere la scena del crimine apparentemente pulita, almeno superficialmente. Questo dettaglio ha reso ancora più inquietante la scoperta del corpo smembrato.
Il ruolo di Mailyn
Secondo la confessione di Lorena Venier, Mailyn, l’altra persona accusata coinvolta nel caso, avrebbe avuto un ruolo marginale nella fase successiva al delitto. Mailyn avrebbe partecipato unicamente allo spostamento dei resti del corpo di Alessandro all’interno dell’autorimessa, senza essere coinvolta direttamente nello smembramento.
Le indagini e il movente
Le indagini sono ancora in corso per chiarire il movente dell’omicidio e il ruolo preciso di Mailyn. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli eventi che hanno portato alla tragica morte di Alessandro, analizzando le dichiarazioni delle due donne e raccogliendo ulteriori prove.
Reazioni e conseguenze legali
La confessione di Lorena Venier ha suscitato sgomento e orrore nell’opinione pubblica. Il caso è destinato a tenere banco nelle aule di tribunale, dove si cercherà di fare luce su tutti gli aspetti di questa terribile vicenda e di stabilire le responsabilità penali delle due accusate.
Una tragedia familiare dalle tinte oscure
La confessione di Lorena Venier getta una luce ancora più sinistra su un caso già di per sé tragico. La meticolosità e la freddezza con cui la donna ha descritto lo smembramento del figlio lasciano sgomenti. Resta da capire quali siano state le motivazioni che hanno portato a un gesto così estremo e quale sia stato il ruolo effettivo di Mailyn in questa terribile vicenda.
