Andamento dei mercati europei
I mercati azionari europei mostrano un andamento positivo, seppur contenuto, a metà giornata. Francoforte guida la crescita con un aumento dello 0,7%, seguita da Londra con un +0,4%. Parigi, Milano e Amsterdam registrano un rialzo dello 0,3%, mentre Madrid si attesta sulla parità.
Attesa per i dati macro USA e le politiche della Fed
L’attenzione degli investitori è focalizzata sull’imminente apertura di Wall Street e sulla pubblicazione dei dati macroeconomici statunitensi, in particolare l’indice Ism non manifatturiero di luglio. Le speculazioni su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre continuano a influenzare il sentiment del mercato.
Mercato dell’energia e delle valute
Nel settore energetico, il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam registra un calo dell’1% a 33,9 euro al Megawattora, mentre il petrolio cede l’1,2% a 65,4 dollari al barile. Sul fronte valutario, l’euro perde lo 0,2% rispetto al dollaro, attestandosi a 1,154.
Spread BTP-Bund ai minimi dal 2010
Lo spread tra i BTP e i Bund tedeschi a 10 anni è sceso sotto la soglia psicologica degli 80 punti base, toccando un minimo di giornata di 79,5 ‘basis point’. Si tratta dei livelli più bassi dal 2010. Il rendimento del BTP è al 3,43%, con la discesa del differenziale determinata principalmente dal rialzo dei rendimenti dei titoli tedeschi.
Performance dei titoli a Piazza Affari
A Piazza Affari, spicca il rimbalzo del 3,4% di Amplifon, seguito da Leonardo con una crescita del 2,4%. Le banche mostrano cautela dopo la performance positiva della giornata precedente: Mediobanca sale dello 0,8%, mentre Bper e Mps registrano un calo dello 0,7%.
Implicazioni del calo dello spread BTP-Bund
Il calo dello spread BTP-Bund rappresenta un segnale positivo per l’Italia, indicando una maggiore fiducia degli investitori nei titoli di stato italiani. Tuttavia, è importante monitorare attentamente le dinamiche dei rendimenti e le politiche monetarie, poiché un aumento dei tassi di interesse potrebbe avere un impatto negativo sul debito pubblico italiano.