Un investimento strategico per la protezione sociale

La Regione Piemonte ha annunciato uno stanziamento di 18 milioni di euro destinati a rafforzare l’assistenza alle persone fragili all’interno delle residenze sociosanitarie (RSA) e delle strutture semiresidenziali. Questo provvedimento, denominato “Protezione sociale”, è finanziato attraverso il Fondo Sociale Europeo (FSE) e posiziona il Piemonte come la prima regione in Italia ad adottare una misura di questo tipo. L’annuncio è stato fatto dal presidente della Regione, Alberto Cirio, durante una conferenza stampa tenutasi presso il Grattacielo di Torino.

Dettagli dell’iniziativa e obiettivi

L’iniziativa mira a fornire un sostegno concreto sia alle strutture che alle famiglie, evitando l’aumento delle rette a carico di queste ultime e fornendo al contempo risorse aggiuntive alle RSA per far fronte all’aumento dei costi operativi. L’obiettivo principale è quello di migliorare la qualità dei servizi di cura offerti agli anziani e alle persone fragili, garantendo un’assistenza personalizzata e qualificata. Questo si traduce in un piano di assistenza individuale per ogni ospite, che comprende supporto psicologico, sostegno alle competenze cognitive, attività riabilitative, terapie occupazionali e un aumento delle relazioni con i familiari, sia all’interno della struttura che a domicilio.

Modalità di adesione e destinatari

Il bando per l’accesso ai fondi è a sportello, semplificando la procedura per le strutture interessate. Queste dovranno presentare piani dettagliati per ciascun utente, con la condizione di adeguare i contratti del personale. I potenziali beneficiari di questa iniziativa sono circa 30.000 persone, tra cui anziani non autosufficienti, minori con disturbi neuropsichiatrici e del neurosviluppo, persone con disabilità, persone con disturbi mentali e persone con dipendenze patologiche.

Ruolo delle ASL e coordinamento del progetto

Le Aziende Sanitarie Locali (ASL) avranno un ruolo centrale nel coordinamento dell’intero progetto, garantendo un’applicazione uniforme in tutto il territorio piemontese. Saranno le ASL a presentare i progetti sperimentali, coinvolgendo le strutture che sceglieranno di aderire. Queste strutture riceveranno un rimborso per ogni Piano di Assistenza Personalizzato (PAP) implementato.

Un approccio integrato e multidisciplinare

Il progetto si inserisce nella programmazione 2021-2027 del Fondo Sociale Europeo Plus e coinvolge diverse direzioni regionali, tra cui Sanità, Welfare, Istruzione e Lavoro. Questo approccio integrato prevede un lavoro congiunto che include la formazione del personale e il coinvolgimento attivo delle famiglie, sottolineando l’importanza di una collaborazione sinergica per il benessere delle persone fragili.

Un passo avanti per il welfare piemontese

L’iniziativa del Piemonte rappresenta un importante passo avanti nel campo del welfare regionale e nazionale. Investire nell’assistenza alle persone fragili non solo migliora la qualità della vita di chi ne ha bisogno, ma rafforza anche il tessuto sociale e promuove una società più inclusiva e attenta alle esigenze dei suoi membri più vulnerabili. L’approccio multidisciplinare e il coinvolgimento delle famiglie sono elementi chiave per garantire un’assistenza efficace e personalizzata.

Di veritas

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