McLaren inarrestabile nelle FP3
Nel Gran Premio d’Ungheria, le McLaren si confermano le vetture da battere, monopolizzando le prime due posizioni nelle prove libere 3 (FP3). Oscar Piastri ha siglato il miglior tempo con un crono di 1:14.916, precedendo di soli 32 millesimi il compagno di squadra Lando Norris. Questo risultato consolida le ottime prestazioni mostrate dalle monoposto britanniche fin dalle prime sessioni, alimentando le aspettative per una qualifica combattuta.
Ferrari si avvicina, Red Bull in difficoltà
Charles Leclerc, su Ferrari, ha ottenuto il terzo tempo, dimostrando un miglioramento rispetto alle sessioni precedenti e confermando il potenziale della vettura del Cavallino Rampante sul tracciato ungherese. Lewis Hamilton, su Mercedes, si è piazzato quarto, seguito da Kimi Antonelli, che ha impressionato per la sua velocità e adattamento alla pista.
Inaspettatamente, le Red Bull hanno mostrato difficoltà, con Max Verstappen relegato in dodicesima posizione e Yuki Tsunoda addirittura penultimo. Le ragioni di queste performance sottotono sono ancora da analizzare, ma potrebbero essere legate a problemi di set-up o a strategie di test differenti.
Focus sulle qualifiche
Con le FP3 concluse, l’attenzione si sposta ora sulle qualifiche, dove i team dovranno mettere in mostra tutto il loro potenziale. La McLaren, forte del dominio nelle prove libere, punta a confermarsi, ma Ferrari e Mercedes non staranno a guardare. Sarà fondamentale per le Red Bull trovare rapidamente una soluzione ai problemi riscontrati per evitare una qualifica deludente.
Il circuito dell’Hungaroring, noto per la sua tortuosità e difficoltà di sorpasso, rende la posizione di partenza cruciale. Una buona qualifica potrebbe fare la differenza nella lotta per la vittoria.
Un weekend pieno di sorprese
Il Gran Premio d’Ungheria si preannuncia ricco di sorprese. La McLaren sembra aver trovato la chiave per sfruttare al meglio le caratteristiche del circuito, ma la Ferrari ha dimostrato di poter competere. La Red Bull, invece, dovrà reagire per non compromettere un weekend che si era aperto con ben altre aspettative. Le qualifiche saranno decisive per delineare le gerarchie e capire chi potrà ambire alla vittoria.