I protagonisti del Premio Cairo 2025
Il mondo dell’arte contemporanea italiana si prepara a celebrare i suoi nuovi talenti con la 24/a edizione del Premio Cairo. La redazione del mensile ‘Arte’, edito da Cairo Editore e diretto da Michele Bonuomo, ha svelato i nomi dei venti giovani artisti under 40 che si contenderanno l’ambito riconoscimento. Quest’anno, la selezione promette di portare alla ribalta una varietà di stili e visioni, offrendo uno spaccato significativo delle tendenze emergenti nel panorama artistico nazionale.
I finalisti, provenienti da diverse regioni italiane e con percorsi artistici eterogenei, sono: Beatrice Alici, Luca Boffi, Martina Cassatella, Guendalina Cerruti, Marco Eusepi, Marco Giordano, Simone Gori, Jack Lumer, Dario Maglionico, Rachele Maistrello, Daniele Marzorati, Margherita Mezzetti, Jimmy Milani, Francis Offman, Chiara Peruch, Mattia Sinigaglia, Danilo Stojanović, Alessandro Teoldi, Natália Trejbalová e Maria Giovanna Zanella. Le loro opere spaziano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’installazione, riflettendo la ricchezza e la complessità del linguaggio artistico contemporaneo.
Una giuria di prestigio per un premio di rilievo
La scelta del vincitore sarà affidata a una giuria di esperti di grande autorevolezza, presieduta da Bruno Corà, figura di spicco nel mondo dell’arte e presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello. Al suo fianco, nomi illustri come Luca Massimo Barbero, Mariolina Bassetti, Chiara Gatti, Lorenzo Giusti, Gianfranco Maraniello e Renata Cristina Mazzantini, pronti a valutare le opere in concorso con occhio critico e competenza.
Un tocco di internazionalità è dato dalla presenza di Emilio Isgrò, maestro delle “cancellature”, uno degli artisti italiani più noti e apprezzati a livello globale. La sua partecipazione alla giuria aggiunge ulteriore prestigio al Premio Cairo, confermandone il ruolo di osservatorio privilegiato sull’arte contemporanea.
Milano, palcoscenico d’eccezione per l’arte emergente
La proclamazione dell’opera vincitrice si terrà il 13 ottobre al Museo della Permanente di Milano, un luogo simbolo della cultura meneghina e cornice ideale per celebrare l’arte emergente. L’evento sarà trasmesso in diretta su corriere.it, grazie alla consolidata media partnership con Corriere della Sera, giunta alla nona edizione consecutiva. Un’opportunità per il grande pubblico di seguire da vicino le premiazioni e scoprire i nuovi talenti dell’arte italiana.
L’opera vincitrice entrerà a far parte della Collezione del Premio Cairo, un patrimonio artistico di grande valore che raccoglie le opere premiate nelle precedenti edizioni. Al suo autore verrà assegnato un premio di 25mila euro, un importante riconoscimento che può rappresentare un trampolino di lancio per la sua carriera.
Una settimana all’insegna dell’arte alla Permanente
Dal 14 al 19 ottobre, il Museo della Permanente di Milano ospiterà una mostra imperdibile che vedrà esposte le 20 opere finaliste, insieme all’intera Collezione Premio Cairo. Un’occasione unica per ammirare da vicino i lavori dei giovani artisti e ripercorrere la storia del premio attraverso le opere che hanno segnato le passate edizioni. L’ingresso alla mostra sarà gratuito, per permettere a tutti di avvicinarsi all’arte contemporanea e scoprire i suoi protagonisti.
Quest’anno, il Premio Cairo si fa ancora più inclusivo, aprendo le porte a studenti e docenti di istituti d’arte e accademie, che potranno partecipare a visite guidate gratuite. Un’iniziativa lodevole che mira a promuovere la conoscenza dell’arte tra le nuove generazioni e a stimolare la creatività e la passione per la cultura. Per informazioni e prenotazioni, è possibile scrivere a premiocairo@cairoeditore.it.
Un premio che guarda al futuro dell’arte italiana
Il Premio Cairo si conferma un appuntamento imprescindibile per il mondo dell’arte contemporanea italiana, un’occasione per scoprire i nuovi talenti e per riflettere sulle tendenze emergenti. L’attenzione ai giovani artisti, la giuria di esperti e la partnership con il Corriere della Sera ne fanno un premio di grande prestigio e visibilità, capace di dare impulso alla carriera dei vincitori e di promuovere la conoscenza dell’arte tra il grande pubblico. L’apertura alle scuole e alle accademie è un segnale positivo, che testimonia la volontà di investire sul futuro dell’arte e di coltivare la passione per la cultura tra le nuove generazioni.