Una Nuova Direttrice Ferroviaria per l’Italia
Aldo Isi, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e commissario straordinario per il potenziamento della linea adriatica Bologna-Bari, ha sottolineato l’importanza strategica del progetto durante un evento a Pesaro. “La direttrice adriatica è prioritaria: serve un territorio vasto e crea un’alternativa alla dorsale centrale ormai satura”, ha affermato Isi, evidenziando la necessità di dotare il Paese di una seconda grande arteria ferroviaria.
Poteri Speciali per Accelerare il Progetto
La nomina del commissario di governo rappresenta una svolta significativa per il progetto. “La novità più importante è la nomina del commissario di governo, che consente con poteri speciali di accelerare su progettazione e iter autorizzativi”, ha spiegato Isi. L’opera, che si estende per 750 chilometri, è considerata complessa e senza precedenti anche a livello europeo.
Tempi e Fasi del Progetto
Isi ha delineato le prossime tappe del progetto, prevedendo l’avvio delle interlocuzioni con i territori e la redazione del Documento di fattibilità delle alternative progettuali entro il 2025-2026. “Successivamente si aprirà la fase di dibattito pubblico e poi si passerà al progetto di fattibilità tecnico-economica”, ha aggiunto. L’obiettivo è avviare le prime gare nel 2028.
Costi e Risorse
Al momento, non sono state fornite cifre precise sui costi complessivi del progetto. “Troppo presto per parlare di costi, sarà possibile farlo solo con i progetti di fattibilità in mano”, ha chiarito Isi. Tuttavia, ha assicurato che “le risorse verranno individuate attraverso gli strumenti di programmazione dello Stato”.
Il Bypass Ferroviario di Pesaro
Il dibattuto bypass ferroviario di Pesaro è oggetto di attenta valutazione. “Stiamo valutando alternative. I vecchi progetti appartengono a un’altra stagione”, ha spiegato Isi. “Dove sono stati realizzati bypass, spesso le città interessate ne hanno pagato le conseguenze. La costa adriatica è una risorsa straordinaria anche in termini di accessibilità, e questo aspetto va tutelato”.
Un’Opportunità per lo Sviluppo del Territorio Adriatico
Il progetto dell’Alta Velocità Adriatica rappresenta un’importante opportunità per lo sviluppo economico e sociale del territorio. La creazione di una nuova direttrice ferroviaria potrebbe favorire il turismo, il commercio e la mobilità, con benefici significativi per le comunità locali. Tuttavia, è fondamentale che il progetto sia realizzato nel rispetto dell’ambiente e del patrimonio culturale, coinvolgendo attivamente i territori interessati e valutando attentamente gli impatti socio-economici.
