Andamento Generale dei Mercati Europei
Le borse europee hanno chiuso la giornata con un andamento misto, influenzate da diversi fattori tra cui i risultati trimestrali delle aziende, le preoccupazioni sull’impatto dei dazi e i segnali contrastanti provenienti dai dati sull’inflazione. Milano ha registrato la performance peggiore, mentre Londra e Madrid sono riuscite a chiudere in territorio positivo.
Milano in Difficoltà: Performance e Titoli Più Colpiti
Il Ftse Mib di Milano ha subito un calo dell’1,4%, penalizzato dalle vendite su titoli importanti come Ferrari (-9,1%), Tenaris (-5%), Iveco (-4,3%) e Nexi (-2,7%) in seguito alla pubblicazione dei loro risultati finanziari. Anche Recordati, Cucinelli e Intesa Sanpaolo hanno subito perdite significative. In controtendenza, Prysmian ha registrato un aumento del 4% grazie ai buoni risultati, e Banco Bpm è tornata al centro delle speculazioni sul risiko bancario.
Contesto Europeo: Parigi, Francoforte, Madrid e Londra
In Europa, Parigi e Francoforte hanno perso rispettivamente lo 0,4%, mentre Madrid e Londra sono riuscite a chiudere in positivo, con aumenti dello 0,4% e dello 0,3%. Questo andamento riflette l’incertezza generale che pervade i mercati, con gli investitori che rimangono cauti di fronte alle prospettive economiche globali.
Inflazione: Segnali Contrastanti da USA, Germania, Italia e Francia
Sul fronte dei prezzi, sono arrivati segnali contrastanti. Negli Stati Uniti, l’indice Pce è salito a giugno, mentre in Germania l’inflazione è scesa sotto il 2%. In Italia e Francia, invece, l’inflazione è cresciuta leggermente oltre le attese, complicando ulteriormente il quadro macroeconomico.
Wall Street: Nasdaq in Crescita Trainato da Meta e Microsoft
A New York, il Nasdaq ha registrato una crescita dell’1,3%, spinto dai maxi-rialzi di Meta e Microsoft. Quest’ultima ha superato i 4.000 miliardi di capitalizzazione, diventando la seconda azienda al mondo per valore dopo Nvidia. Gli investitori sono in attesa dei risultati di Apple e Amazon, che verranno pubblicati in serata.
Settore Bancario Italiano: Mediobanca e MPS
Mediobanca ha mostrato una debolezza (-0,7%) nonostante i risultati record e l’aumento della cedola. MPS (-1,1%) rischia di dover affrontare nuovamente l’alternativa di Banca Generali (+1,8%), aggiungendo ulteriore incertezza al settore bancario italiano.
Considerazioni Finali sull’Andamento dei Mercati
L’attuale scenario dei mercati finanziari europei è caratterizzato da una forte incertezza, alimentata da fattori macroeconomici globali e dinamiche aziendali specifiche. La performance negativa di Milano evidenzia la vulnerabilità del mercato italiano di fronte a risultati aziendali deludenti e a un contesto economico incerto. Gli investitori dovrebbero rimanere cauti e diversificare i loro portafogli per mitigare i rischi.
