Un addio anticipato e un riassetto nelle sedi Rai
Marco Varvello, volto noto della sede Rai di Londra, ha comunicato la sua decisione di lasciare l’azienda con un anno di anticipo rispetto alla pensione. La notizia giunge in un momento di cambiamenti nelle sedi di corrispondenza, con l’ex ministro Gennaro Sangiuliano che ha fatto ritorno a Parigi e Nicoletta Manzione che si trasferisce dalla capitale francese a Londra.
Il messaggio di Varvello: un bilancio di 38 anni di servizio pubblico
Attraverso i suoi profili social, Varvello ha espresso il suo rammarico per la decisione, definendola “difficile” ma ponderata. Ha ripercorso i suoi 38 anni di carriera, sottolineando le “soddisfazioni” ottenute e l’importanza del servizio pubblico. “Dal primo agosto lascio anticipatamente la Rai dopo 38 anni di lavoro e soddisfazioni”, ha scritto Varvello. “Resterò a Londra per continuare la mia attività professionale. È stata una decisione difficile e presa con rammarico, al termine di una lunga e avvincente avventura nel segno del servizio pubblico. La mia generazione di giornalisti ha goduto di opportunità che spero possano essere offerte anche in futuro ai tanti bravi giovani che ci sono in azienda e a beneficio del pubblico, di cui la Rai è patrimonio”.
La carriera di Marco Varvello: dal giornalismo alla Rai
Marco Varvello, originario della Lombardia e laureato in Filosofia alla Cattolica di Milano, ha iniziato la sua carriera giornalistica al quotidiano La Notte e successivamente a Il Giornale, sotto la direzione di Indro Montanelli. Il suo percorso in Rai lo ha visto collaborare con Enzo Biagi al Fatto di RaiUno, condurre il Tg1, essere inviato negli Stati Uniti e, per molti anni, corrispondente dall’estero, ricoprendo il ruolo di responsabile dell’ufficio Rai di Londra e, precedentemente, di Berlino.
Un autore prolifico: libri di attualità e romanzi premiati
Oltre alla sua attività giornalistica, Marco Varvello è un autore prolifico, con numerosi libri di attualità britannica e romanzi all’attivo. Le sue opere hanno ricevuto riconoscimenti e premi sia in ambito giornalistico che letterario, testimoniando la sua versatilità e il suo talento.
Un cambio di passo nel giornalismo Rai
L’uscita di Marco Varvello rappresenta un momento significativo per il giornalismo Rai, segnando la fine di un’era e aprendo interrogativi sul futuro del servizio pubblico. La sua lunga e illustre carriera, costellata di successi e riconoscimenti, lascia un vuoto che sarà difficile colmare. Allo stesso tempo, il riassetto delle sedi di corrispondenza evidenzia una volontà di rinnovamento e di adattamento alle nuove sfide del panorama mediatico internazionale. Resta da vedere se le nuove nomine sapranno raccogliere l’eredità di Varvello e continuare a garantire un’informazione di qualità e al servizio del pubblico.