L’impatto immediato di David: gol e ambizione
Jonathan David è arrivato alla Juventus con un obiettivo chiaro: segnare e vincere. L’attaccante canadese, noto per la sua prolificità sotto porta, non ha nascosto le sue ambizioni durante la presentazione allo Stadium. “Il mio lavoro è segnare e credo di riuscire a realizzare tante reti anche qui. Per lo scudetto può essere buona ogni stagione”, ha dichiarato con determinazione.
David si è presentato come un giocatore che punta alla continuità dei risultati personali, forte dei suoi 109 gol in 232 apparizioni con il Lille. Nonostante la Serie A sia un campionato più tattico e difensivo, è convinto di potersi imporre anche in Italia: “Sarà una nuova sfida, lavorerò duramente per farcela”.
La sfida scudetto e il sogno Pallone d’Oro
La Juventus non vince lo scudetto da più di cinque anni, un’eternità per un club abituato a dominare la scena italiana. David, però, è convinto che ogni stagione possa essere quella giusta per tornare al successo. “Secondo me ogni stagione può essere quella buona per vincere, l’importante è avere l’ambizione di arrivare fino in fondo. Anche se sarà un campionato molto difficile, lotteremo fino alla fine”, ha promesso.
C’è chi lo vede già come un futuro candidato al Pallone d’Oro, ma David preferisce mantenere un profilo basso: “Ho l’ambizione di diventare uno dei migliori marcatori del mondo, ma non parlo ancora di queste cose”. Tuttavia, è consapevole delle pressioni che lo attendono a Torino e si dichiara pronto a superarle: “Sono qui proprio per questo, so quali sono le richieste del club e sono pronto a rispettarle”.
La chiamata della Juve e il rapporto con Tudor
David ha rivelato di aver scelto la Juventus perché attratto dalla grandezza del club. “Abbiamo avuto dei contatti e ho parlato con alcuni compagni, ma soprattutto avevo voglia di venire qui, perché è una grande società. Questa prima settimana è andata molto bene: è una grande emozione vestire questa maglia, tutti mi stanno aiutando”, ha raccontato.
Anche i primi colloqui con il nuovo allenatore, Igor Tudor, sono stati positivi. “I primi colloqui sono andati bene e mi ha chiesto quali fossero le mie aspettative, poi mi ha detto le sue: sono una prima punta e prendo spesso l’iniziativa, il mio lavoro è segnare tanto”, ha spiegato l’attaccante.
I modelli di David: da Drogba a Del Piero
David ha svelato di ispirarsi a grandi attaccanti del passato, come Drogba ed Eto’o. Tra le leggende bianconere, invece, ha citato Cristiano Ronaldo, Dybala, Del Piero e Trezeguet. “C’è l’imbarazzo della scelta e non posso nemmeno nominarli tutti: sono passate tante leggende”, ha ammesso.
Iceman, soprannome del canadese, si prepara all’esordio con la maglia bianconera nell’amichevole contro la Reggiana. Tudor inizierà a testare David come riferimento avanzato, in attesa che la società completi la rosa con altri rinforzi.
Un acquisto strategico per il futuro della Juve
L’arrivo di Jonathan David rappresenta un investimento importante per la Juventus. L’attaccante canadese, giovane ma già affermato, porta con sé gol, ambizione e la voglia di imporsi in un campionato competitivo come la Serie A. La sua capacità di adattamento e la sua determinazione saranno fondamentali per aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi e a tornare a lottare per lo scudetto. Resta da vedere come si integrerà nel sistema di gioco di Tudor e come gestirà la pressione di giocare in un club prestigioso come la Juventus, ma le premesse sono sicuramente positive.