Un momento storico per il Piemonte e i suoi collegamenti internazionali

L’inaugurazione della seconda canna del tunnel del Frejus rappresenta un traguardo significativo per il Piemonte, segnando un ulteriore passo avanti nel rafforzamento dei collegamenti con l’Europa. L’evento, che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, e del ministro dei Trasporti del governo francese, Philippe Tabarot, sottolinea l’importanza strategica di questa infrastruttura per lo sviluppo economico e la crescita del territorio.

Cirio ha definito questo momento come “storico”, evidenziando come l’opera contribuisca alla riapertura del Piemonte al contesto internazionale. Ha inoltre ringraziato il vicepremier Salvini per il supporto e il coraggio dimostrati nel portare avanti progetti infrastrutturali cruciali per la regione. La riattivazione della ferrovia del Frejus, il completamento del tunnel del Tenda e l’avvio dei lavori per il raddoppio del traforo del Monte Bianco sono ulteriori tasselli di una strategia volta a sbloccare e potenziare le infrastrutture piemontesi.

Infrastrutture come volano per lo sviluppo e la crescita

Il presidente Cirio ha sottolineato come i valichi rappresentino uno strumento fondamentale per lo sviluppo e la crescita delle vallate e dell’intero territorio piemontese. L’inaugurazione della seconda canna del tunnel del Frejus si inserisce in un contesto più ampio di interventi infrastrutturali strategici, volti a migliorare la competitività e l’attrattività della regione.

Tra le opere menzionate da Cirio, spiccano la riattivazione della ferrovia del Frejus, chiusa per un anno e mezzo a causa di una frana in territorio francese, e il tunnel del Tenda, che ha già registrato oltre 30.000 passaggi e un aumento del 10% del turismo. Inoltre, è stato dato il via libera da Bruxelles alla variante di Demonte, mentre con i francesi è stato avviato un tavolo di lavoro per il raddoppio del traforo del Monte Bianco. Infine, è previsto il completamento dell’Asti-Cuneo entro la fine dell’anno.

Un monito contro la violenza e il rispetto delle regole democratiche

Durante la cerimonia di inaugurazione, il presidente Cirio ha espresso una ferma condanna nei confronti degli atti di violenza e dei disordini che hanno accompagnato alcuni cantieri, in particolare quelli legati alla Tav. Pur riconoscendo il diritto al dissenso, Cirio ha sottolineato come questo debba avvenire nel rispetto delle regole e della democrazia, senza sfociare in violenze ad opera di “un manipolo di delinquenti che attaccano operai e forze dell’ordine”.

Il monito di Cirio evidenzia la necessità di un confronto civile e costruttivo sulle grandi opere, che tenga conto delle diverse sensibilità e posizioni, ma che al tempo stesso preservi la sicurezza e l’ordine pubblico.

Un’infrastruttura strategica per il futuro del Piemonte

L’inaugurazione della seconda canna del tunnel del Frejus rappresenta un segnale positivo per il Piemonte, confermando l’impegno della regione nel potenziare le proprie infrastrutture e nel rafforzare i collegamenti con l’Europa. L’opera, insieme agli altri interventi in corso, promette di generare benefici economici e sociali significativi, contribuendo a rilanciare la competitività del territorio e a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Tuttavia, è fondamentale che la realizzazione di queste infrastrutture avvenga nel rispetto delle regole democratiche e in un clima di dialogo e confronto, evitando strumentalizzazioni e atti di violenza che rischiano di compromettere il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Di atlante

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