Approvazione della Petizione e Condanna delle Violazioni
Il Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila ha compiuto un passo significativo nel dibattito internazionale, approvando una petizione promossa dall’associazione Alumni GSSI e dal collettivo studentesco ‘R4GE for Palestine’. La decisione, ratificata dal Senato accademico il 24 luglio, esprime solidarietà alla popolazione palestinese e condanna fermamente “tutte le violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani commesse da Israele nei territori occupati”. La petizione chiede inoltre un rafforzamento delle iniziative diplomatiche e politiche volte a fermare il conflitto in corso.
Richiamo alle Risoluzioni ONU e alle Ordinanze della Corte Internazionale di Giustizia
Il documento approvato dal GSSI richiama esplicitamente le risoluzioni delle Nazioni Unite e le ordinanze emesse dalla Corte Internazionale di Giustizia nel 2024. Queste ultime impongono a Israele di “prendere tutte le misure in suo potere per impedire la commissione di atti che rientrano nell’ambito di applicazione dell’articolo II della Convenzione (sul genocidio)”, con particolare riferimento alla situazione nella Striscia di Gaza. Questo richiamo sottolinea la gravità delle preoccupazioni espresse dalla comunità accademica del GSSI riguardo alla condotta di Israele.
Sostegno al Riconoscimento dello Stato di Palestina e Monitoraggio dell’Etica della Ricerca
Il GSSI ha dichiarato il proprio sostegno al riconoscimento dello Stato di Palestina, un gesto simbolico ma significativo che si allinea con le posizioni di diverse nazioni e organizzazioni internazionali. Inoltre, l’istituto si impegna a monitorare attentamente l’applicazione delle normative sull’etica della ricerca e sul dual use, in linea con i regolamenti nazionali e internazionali. Questo monitoraggio sarà oggetto di relazioni semestrali agli organi interni del GSSI, garantendo trasparenza e responsabilità.
Promozione di Iniziative Accademiche e Umanitarie
L’istituto aquilano intende rafforzare le iniziative accademiche, educative e umanitarie orientate alla costruzione di una cultura della pace. Questo impegno si tradurrà nella promozione di partenariati con istituzioni palestinesi, con l’obiettivo di sostenere la ricerca, l’istruzione e lo scambio culturale. Il GSSI riafferma inoltre “il ruolo dell’università come spazio critico e anticoloniale, esplicitamente schierato contro ogni forma di oppressione e violenza istituzionalizzata”, posizionandosi come un attore attivo nella promozione della giustizia e dei diritti umani.
Iniziativa a Livello Nazionale e Coinvolgimento della CRUI
Il GSSI si propone di farsi promotore di una posizione condivisa tra gli atenei italiani a sostegno del diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione. L’istituto intende portare avanti questa iniziativa nell’ambito della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e in altre sedi istituzionali. Questo sforzo mira a sensibilizzare e mobilitare il sistema universitario italiano a sostegno della causa palestinese.
Un Passo Coraggioso e Significativo
La decisione del GSSI dell’Aquila rappresenta un atto di coraggio e responsabilità da parte della comunità accademica. In un contesto globale segnato da conflitti e polarizzazioni, è fondamentale che le istituzioni universitarie si facciano portatrici di valori come la giustizia, la pace e il rispetto dei diritti umani. L’iniziativa del GSSI può servire da esempio per altri atenei italiani ed europei, contribuendo a promuovere un dibattito più ampio e consapevole sulla questione palestinese.
