Napoli palcoscenico per i talenti di domani

Napoli si trasforma in un vivace palcoscenico per sessanta giovani talenti, selezionati tra oltre 11mila aspiranti attori, cantanti e ballerini, che hanno superato le audizioni per l’Accademia CIOÈ (Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive), guidata dal celebre Lello Arena. A partire dal 10 dicembre, RaiPlay ospiterà le sedici puntate di questo innovativo format, ideato e scritto da Mario Esposito in collaborazione con l’ex membro de La Smorfia.

Un viaggio tra arte e cultura nel cuore di Napoli

Le telecamere di RaiPlay seguiranno i giovani artisti in un avvincente viaggio attraverso il capoluogo partenopeo, toccando luoghi simbolo della città. Dalle selezioni tenutesi presso l’Auditorium di Bagnoli, il percorso si snoderà tra i pittoreschi vicoli del centro storico, per poi immergersi negli spazi culturali più iconici di Napoli: la Real Casa dell’Annunziata, Villa Floridiana, l’Istituto per gli Studi Filosofici, la Chiesa di San Severo al Pendino e Castel Sant’Elmo, fino alla Casa della Cultura del Comune di Napoli in Palazzo Cavalcanti.

CIOÈ: più di una scuola, una comunità artistica

Lello Arena ha presentato l’iniziativa con entusiasmo: “Esiste un posto magico, esiste solo a Napoli, nella mia città. Esiste un posto che è una straordinaria comunità d’arte nella quale abbiamo deciso che ‘noi’ è sempre meglio di ‘io’! Esiste un posto che è possibile solo perché anime nobili e compatibili hanno deciso di pensare in termini di passione e non di convenienza”. Arena sottolinea come CIOÈ sia un progetto che va oltre la semplice formazione, creando una vera e propria comunità artistica basata sulla passione e sulla collaborazione.

RaiPlay celebra i valori dell’arte

Marcello Ciannamea, direttore Rai Contenuti Digitali e Transmediali, ha evidenziato come il format “è un progetto non competitivo che premia i valori sani dell’arte e dello spettacolo: l’impegno, lo studio, la dedizione e la passione sono ingredienti necessari per potersi affermare nelle discipline scelte e farle diventare progetti di vita”. RaiPlay punta a valorizzare un modello di successo basato sull’impegno e sulla crescita personale, lontano dalle logiche competitive spesso presenti nel mondo dello spettacolo.

Un’opportunità di crescita e debutto per i giovani talenti

Ferdinando Tozzi, delegato del sindaco per l’industria musicale e audiovisivo, ha sottolineato come il format “rappresenta una perfetta sintesi delle politiche culturali che valorizzano i giovani talenti delle arti performative, fanno formazione, produzione culturale, ma anche grande spettacolo che addirittura arriva in Rai”. Il sindaco Gaetano Manfredi, in un messaggio, ha aggiunto: “Il Centro Interdisciplinare non è soltanto uno spazio di formazione, ma un canale di grande creatività e un percorso per il debutto. Volevamo fornire l’opportunità di vivere il palcoscenico e continuiamo in questa direzione, con sempre maggiore convinzione”.

Docenti d’eccezione e un gran finale in Piazza Plebiscito

Tra i docenti di questa edizione spiccano Giuseppe Spinelli e Massimo Jovine (coach musica e canto), Dino Carano (direzione artistica settore danza), Luca Facente e Giuliana Netti (coach danza e arti performative), e Lello Arena (coach recitazione). A condurre le sedici puntate del format sarà Ludovica Artel, giovane attrice comica formatasi proprio nel percorso con CIOÈ. Il culmine di questo percorso sarà l’appuntamento di agosto in Piazza Plebiscito, dove i ragazzi presenteranno sette spettacoli inediti, frutto del loro impegno e della loro creatività.

Un’iniziativa che valorizza il talento e la cultura a Napoli

L’Accademia CIOÈ rappresenta un’opportunità unica per i giovani talenti campani, offrendo loro una piattaforma per esprimere il proprio potenziale e crescere artisticamente. L’iniziativa, sostenuta da figure di spicco come Lello Arena e istituzioni locali, testimonia l’importanza di investire nella cultura e nella formazione dei giovani, contribuendo a rendere Napoli un centro di eccellenza per le arti performative. Il format su RaiPlay, inoltre, permette di portare questa esperienza formativa all’attenzione di un pubblico più ampio, promuovendo i valori dell’impegno, della passione e della collaborazione nel mondo dello spettacolo.

Di euterpe

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