Interrogatorio Lampo per Santini
Massimiliano Santini, ex coordinatore eventi per l’amministrazione comunale di Pesaro tra il 2019 e il 2024, si è presentato oggi in Procura per essere interrogato nell’ambito dell’inchiesta per corruzione che coinvolge 24 persone, tra cui l’ex sindaco Matteo Ricci. L’interrogatorio, durato appena 20 minuti, si è concentrato sugli affidamenti per circa 509 mila euro del Comune alle associazioni no profit Stella Polare e Operata Maestra.
Le Dichiarazioni di Santini
Al termine dell’interrogatorio, Santini ha rilasciato brevi dichiarazioni, affermando di attendere il corso delle indagini e di non voler rilasciare dichiarazioni a tutela della sua persona. Ha espresso fiducia nella magistratura e rispetto per il lavoro della procura, aggiungendo che quando sarà il momento opportuno risponderà alle domande e racconterà la sua verità. Ha definito l’espressione ‘pubblico ufficiale di fatto’ come ‘una parola un po’ strana che non ho mai sentito’.
Silenzio da Parte delle Associazioni
Il presidente delle due associazioni coinvolte, Stefano Esposto, era già comparso davanti ai pm sabato scorso, ma aveva scelto di non rispondere alle domande. Anche Santini ha seguito la stessa linea, rimanendo in silenzio durante l’interrogatorio.
Ricci Prossimo all’Interrogatorio
Il 30 luglio sarà la volta dell’ex primo cittadino Matteo Ricci, il quale ha ricevuto un avviso di garanzia nei giorni scorsi. Ricci si è dichiarato sereno e completamente estraneo alle accuse, nonostante l’inchiesta abbia scosso la campagna elettorale.
Implicazioni dell’Inchiesta
L’inchiesta in corso a Pesaro solleva interrogativi importanti sulla gestione degli affidamenti comunali e sulla trasparenza delle procedure. L’interrogatorio di figure chiave come Santini e il futuro interrogatorio di Ricci saranno cruciali per fare luce sulla vicenda e accertare eventuali responsabilità. La fiducia nella magistratura e il rispetto per il corso delle indagini sono fondamentali per garantire un processo equo e trasparente.
