Le Accuse e gli Imputati

La giudice per le udienze preliminari (GUP) di Milano, Alessandra Di Fazio, ha stabilito il rinvio a giudizio per sei individui coinvolti nel caso delle Park Towers, un ambizioso progetto immobiliare che prevedeva la costruzione di tre torri residenziali con 113 appartamenti nella zona di Crescenzago. Gli imputati dovranno rispondere di accuse pesanti, tra cui abuso edilizio, lottizzazione abusiva e falso. Tra i principali accusati figurano l’immobiliarista Andrea Bezziccheri, figura chiave della Bluestone, il progettista Sergio Francesco Maria Asti, e tre ex dirigenti e funzionari dello Sportello Unico Edilizia del Comune di Milano: Carla Barone, Francesco Rosata e Maurizio De Luca. Completa il quadro Roberto Vederio, rappresentante legale della Devero Costruzioni.

Il Cuore dell’Indagine

L’indagine, condotta dal pool guidato dall’aggiunta Tiziana Siciliano, si concentra sulla gestione urbanistica e ipotizza una serie di irregolarità nella realizzazione delle Park Towers. Secondo l’accusa, l’operazione sarebbe stata concepita come una “operazione speculativa a favore dell’investitore privato”, realizzata attraverso una Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presentata come una semplice ristrutturazione anziché una nuova costruzione. Questo avrebbe evitato la necessità di un piano attuativo più complesso, che avrebbe richiesto la realizzazione di servizi aggiuntivi per i cittadini, come aree verdi e parcheggi. Le indagini hanno inoltre sollevato dubbi sul rispetto delle leggi urbanistiche e paesaggistiche, nonché sugli oneri di urbanizzazione, che sarebbero stati pagati in misura inferiore al dovuto.

Il Quadro Giudiziario

Il processo è fissato per il 12 novembre davanti alla decima sezione penale del Tribunale di Milano. Durante le indagini, il giudice Daniela Cardamone, pur non accogliendo la richiesta di sequestro del complesso immobiliare nel gennaio 2024, aveva espresso condivisione con l’impianto accusatorio formulato dai pubblici ministeri Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, basato sugli accertamenti del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza. In seguito all’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, i PM hanno riformulato una delle imputazioni in falso. Parallelamente, la Corte dei Conti della Lombardia contesta un presunto danno erariale di circa 300.000 euro.

La Difesa e gli Altri Procedimenti

Andrea Bezziccheri, difeso dall’avvocato Andrea Soliani, ha sempre sostenuto di aver agito nel rispetto delle normative vigenti, in assoluta trasparenza e buona fede. Il caso delle Park Towers è solo uno dei quattro processi scaturiti dalle indagini sull’urbanistica milanese. Sono già in corso procedimenti relativi alla Torre Milano di via Stresa, al progetto immobiliare di via Fauchè e al complesso residenziale Bosconavigli, quest’ultimo firmato dall’architetto Stefano Boeri, anch’egli tra gli imputati in quel procedimento.

Riflessioni sul Caso Park Towers

Il caso delle Park Towers solleva interrogativi cruciali sulla gestione urbanistica delle grandi città e sul delicato equilibrio tra sviluppo immobiliare e rispetto delle normative. La vicenda evidenzia la necessità di una vigilanza costante e di controlli rigorosi per garantire che gli interessi privati non prevalgano sull’interesse pubblico e sulla tutela del territorio. Sarà fondamentale seguire attentamente il processo per comprendere appieno le responsabilità e le dinamiche che hanno portato a questa complessa situazione.

Di veritas

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