Un ritorno alle origini: il restauro della Casa Museo Morandi
Sabato 19 luglio, Grizzana Morandi, nel cuore dell’Appennino bolognese, celebra la riapertura ufficiale della Casa Museo Giorgio Morandi. Questo evento segna la conclusione di un importante progetto di restauro, reso possibile grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e all’iniziativa “Da Campolo l’Arte fa Scola”. L’obiettivo primario è stato quello di riportare il museo al suo aspetto originario, preservando l’atmosfera intima e autentica che l’artista amava tanto.
La storia di una dimora speciale
La Casa Morandi, edificata alla fine degli anni ’50, rappresenta un tassello fondamentale nella vita e nell’opera del maestro. Dopo la scomparsa di Maria Teresa Morandi, sorella minore dell’artista, nel 1994 proprio tra queste mura, la dimora fu donata al Comune di Grizzana con una precisa condizione: conservare intatto lo spirito del luogo e renderlo accessibile al pubblico. La casa, ispirata nell’architettura alla vicina Casa Veggetti, dove la famiglia Morandi trovò ospitalità a partire dal 1913, offre una vista privilegiata sui fienili del Campiaro e sui boschi circostanti, paesaggi che tanto ispirarono l’artista.
Semplicità e essenzialità: lo stile di vita di Morandi
Nonostante la fama e il prestigio raggiunti, Giorgio Morandi, già titolare della cattedra di “Tecniche dell’incisione” all’Accademia di Belle Arti di Bologna per “chiara fama”, scelse di vivere in una casa modesta, riflettendo la sua predilezione per la semplicità e l’essenzialità, valori che ritroviamo anche nelle sue opere. All’interno della casa museo, i visitatori possono ammirare la biblioteca, lo studio e la camera da letto, ambienti che custodiscono l’anima del pittore. Alle pareti, riproduzioni fotolitografiche dei suoi acquerelli, mentre nella credenza sono conservati i vasi, i bicchieri e le bottiglie, oggetti umili che divennero protagonisti indiscussi delle sue nature morte.
Riapertura e novità: un nuovo sito web per una migliore accessibilità
In occasione della riapertura, prevista per le ore 18:00, verrà presentato il nuovo sito web della Casa Museo, progettato per facilitare l’accesso alle informazioni e migliorare l’esperienza di visita. A partire dal 20 luglio, il museo sarà aperto al pubblico ogni sabato e domenica dalle 15:00 alle 18:00. I visitatori avranno inoltre l’opportunità di scoprire il Museo degli Allievi di Giorgio Morandi e le mostre “Bruno Olivi. Ritorno all’informale” e “La lezione di Morandi 7”, allestite presso i Fienili del Campiaro fino al 21 settembre.
Un patrimonio culturale da preservare e valorizzare
La riapertura della Casa Museo Morandi rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire l’arte e la vita di uno dei più grandi maestri del Novecento italiano. Il restauro, finanziato con fondi Pnrr, testimonia l’importanza di investire nella cultura e nella valorizzazione del patrimonio artistico del nostro Paese, rendendo accessibili a tutti luoghi che custodiscono la memoria e l’identità di un territorio.
