L’arrivo al Napoli e la prima impressione

Noa Lang, il nuovo esterno sinistro del Napoli, ha fatto il suo ingresso ufficiale nel club azzurro con una conferenza stampa di benvenuto e l’assegnazione della maglia numero 70. L’olandese, proveniente dal Psv Eindhoven, ha subito espresso il suo entusiasmo per questa nuova avventura, sottolineando l’intensità del lavoro svolto durante i primi allenamenti: “La prima parola che ho imparato in italiano è stanco. L’ho detta dopo il mio primo allenamento al Napoli. Qui si fa tanto lavoro, tanta corsa, ma penso che sia giusto per uscire dalla comfort zone in cui ero in Olanda”.

La trattativa e le ambizioni

Lang ha rivelato che il suo approdo al Napoli era già stato pianificato in precedenza: “Era iniziato già lo scorso inverno, ma il Psv disse di no”. Tuttavia, la determinazione del club partenopeo e la volontà del giocatore hanno portato a concretizzare l’affare: “Ora il club è tornato per prendermi e vivo una bella avventura, ho spinto molto in questa direzione. Qui sono pronto a fare dribbling, ultimi passaggi, gol, sono un giocatore per cui i tifosi vengono allo stadio per vederlo giocare”.

La sfida tattica e la crescita personale

Il 26enne olandese ha affrontato anche il tema delle differenze tattiche tra il calcio olandese e quello italiano, in particolare per quanto riguarda il ruolo degli esterni: “In Olanda di solito tieni palla contro la maggior parte degli avversari, ma ci tengo molto a sviluppare la fase difensiva, è il momento che diventi completo ed è uno dei motivi per cui sono venuto, per migliorare dal punto di vista difensivo e tattico e penso che Conte sia perfetto”. Lang ha espresso la sua fiducia nella capacità di Antonio Conte di farlo crescere sotto questo aspetto: “Quando non avevo ancora deciso di dire sì al Napoli il tecnico mi ha parlato della tattica e quindi sono venuto qui sapendo che devo crescere dal punto di vista tattico”.

La mentalità vincente

Nonostante le sfide tattiche, Lang si è detto fiducioso nelle sue capacità offensive: “Per l’attacco invece anche in Champions mi trovo sempre un doppio marcatore, ma mi piace superarli con un dribbling o un passaggio, so che in Italia ci sono grandi difese ma io sono bravo in attacco e dunque sono fiducioso”. Infine, ha concluso con una dichiarazione che riassume la sua mentalità vincente: “Un titolo per me? Scriverei ‘sono qui per vincere, perché ho vinto i campionati con Bruges, Ajax e Psv, e ora sono qui per cercare nuove vittorie'”.

Un acquisto di prospettiva per il Napoli

L’arrivo di Noa Lang al Napoli rappresenta un investimento importante per il club azzurro, che si assicura un giocatore di talento e con una forte mentalità vincente. La sua capacità di dribbling, assist e gol, unita alla volontà di migliorare nella fase difensiva sotto la guida di Antonio Conte, fanno di lui un elemento potenzialmente decisivo per il futuro del Napoli.

Di nike

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