Un debutto atteso: Carolina Bianchi alla Biennale Danza
Domani, 18 luglio, segna il debutto alla Biennale Danza di Carolina Bianchi, artista insignita del Leone d’argento del Festival. L’evento si terrà al Teatro Piccolo Arsenale, dove l’artista presenterà ‘The Brotherhood’, il secondo capitolo della sua trilogia ‘Cadela Força’. Lo spettacolo, che sarà replicato il 20 luglio, promette di essere un’esplorazione intensa e provocatoria delle dinamiche di potere e violenza all’interno dello sguardo maschile.
Carolina Bianchi: un talento emergente dalla scena sudamericana
Carolina Bianchi è una figura di spicco della scena sperimentale sudamericana. Dopo essersi stabilita ad Amsterdam nel 2020, ha suscitato grande interesse al festival di Avignone tre anni dopo con il primo capitolo della trilogia ‘Cadela Força’ (Il potere della puttana), intitolato ‘La sposa e Buonanotte Cenerentola’. Questo lavoro ha ricevuto un’accoglienza calorosa da parte del pubblico e il premio della critica francese, consolidando la sua reputazione come artista innovativa e audace.
‘The Brotherhood’: un’indagine sullo sguardo maschile
Nel nuovo capitolo della trilogia, ‘The Brotherhood’, Carolina Bianchi si confronta con lo sguardo maschile, quel patto di fratellanza che unisce gli uomini e si manifesta come sistema, codice e linguaggio. L’artista indaga le origini di questo patto e ne osserva le dinamiche, l’inscriversi nel dominio e nella violenza, che trova espressione e si perpetua attraverso l’abuso sessuale. Il titolo ‘The Brotherhood’ rende omaggio agli studi dell’antropologa argentina Rita Laura Segato, in particolare al suo lavoro sulla violenza sessuale, ispirato ai femminicidi di Ciudad Juárez, in Messico.
Un programma ricco di appuntamenti
Oltre al debutto di ‘The Brotherhood’, il programma della Biennale Danza prevede le repliche dello spettacolo di Twyla Tharp al Teatro Malibran e dello spettacolo dei Chunky Move al Teatro alle Tese, offrendo al pubblico una varietà di esperienze artistiche di alto livello.
Un’opera necessaria per riflettere sulle dinamiche di potere
‘The Brotherhood’ di Carolina Bianchi si preannuncia come un’opera di grande impatto, capace di stimolare una riflessione profonda sulle dinamiche di potere e sulla violenza di genere. In un momento storico in cui questi temi sono al centro del dibattito pubblico, l’arte di Bianchi offre uno spazio di confronto e di consapevolezza, invitando il pubblico a interrogarsi sulle proprie responsabilità e a promuovere un cambiamento culturale necessario.
