La Risposta Ferma di Lula ai Dazi USA
In un discorso alla nazione trasmesso in prima serata, il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha replicato al suo omologo statunitense, Donald Trump, in merito all’imposizione di dazi del 50% sui prodotti brasiliani importati negli Stati Uniti. Lula ha esordito sottolineando l’apertura del Brasile al dialogo, ma ha definito le azioni di Trump come un “ricatto inaccettabile”.
“Il Brasile è sempre stato aperto al dialogo”, ha affermato Lula, aggiungendo che le misure protezionistiche adottate dagli Stati Uniti rappresentano un’azione ostile e ingiustificata. Il presidente brasiliano ha ribadito l’impegno del suo governo a difendere gli interessi nazionali e a cercare soluzioni diplomatiche, ma ha chiarito che non cederà a pressioni esterne.
Negoziati Falliti e Bozza Ignorata
Lula ha rivelato che il governo brasiliano ha compiuto numerosi tentativi di negoziazione con gli Stati Uniti, partecipando a più di dieci incontri e inviando una bozza confidenziale il 16 maggio. Tuttavia, Washington non ha mai fornito una risposta formale, lasciando intendere una mancanza di volontà nel trovare un accordo.
“Abbiamo cercato in ogni modo di evitare questa escalation”, ha dichiarato Lula. “La nostra proposta era chiara e mirava a un accordo reciprocamente vantaggioso. Purtroppo, i nostri sforzi sono stati vanificati dall’atteggiamento intransigente dell’amministrazione statunitense”.
Critiche all’Interferenza nel Processo Bolsonaro
Il presidente Lula ha inoltre espresso forte disapprovazione per le critiche di Trump al processo contro l’ex presidente Jair Bolsonaro per un presunto tentativo di golpe. Lula ha definito tali affermazioni come “un grave attentato alla sovranità nazionale”.
“Provare a interferire nella giustizia brasiliana è inammissibile”, ha tuonato Lula. “La magistratura brasiliana è indipendente e sovrana, e non accetteremo ingerenze esterne di alcun tipo. Questo attacco al Brasile è tanto più grave in quanto sembra godere del supporto di alcuni politici brasiliani, che definirei veri traditori della patria”.
Un Appello all’Unità Nazionale
Nel concludere il suo discorso, durato poco meno di cinque minuti, Lula ha lanciato un appello all’unità nazionale, ricordando che “siamo un paese di pace, senza nemici, crediamo nel multilateralismo e nella cooperazione tra le nazioni. Ma nessuno dimentichi che il Brasile ha un solo padrone: il popolo brasiliano”.
Il presidente ha esortato i brasiliani a rimanere uniti e a difendere gli interessi del paese di fronte alle sfide esterne. “Dobbiamo dimostrare al mondo che il Brasile è una nazione forte e indipendente, capace di affrontare qualsiasi avversità”, ha concluso Lula.
Un Momento di Tensione nelle Relazioni Bilaterali
La risposta di Lula segna un punto di svolta nelle relazioni tra Brasile e Stati Uniti. L’imposizione di dazi e le accuse di interferenza rappresentano una sfida significativa per la diplomazia bilaterale. Sarà fondamentale osservare come si evolverà la situazione nei prossimi giorni e se i due paesi saranno in grado di trovare un terreno comune per risolvere le dispute.
