Un’inaugurazione rossiniana con ‘Tancredi’
Il sipario si alzerà il 18 luglio nel suggestivo cortile di Palazzo Ducale a Martina Franca, con la nuova produzione di ‘Tancredi’ di Gioachino Rossini. Un ritorno atteso da 49 anni per quest’opera che inaugura la 51ª edizione del Festival della Valle d’Itria, un evento che si preannuncia ricco di emozioni e spunti di riflessione.
Un programma eclettico tra opere, concerti e incontri
Fino al 3 agosto, il festival offrirà un cartellone denso di appuntamenti: tre opere, concerti, approfondimenti, incontri e dialoghi con gli autori. Tra gli eventi più attesi, la prima italiana di ‘Owen Wingrave’ di Benjamin Britten e una rara esecuzione, a cento anni dalla composizione, de ‘L’enfant et les sortilèges’ di Maurice Ravel. Sul fronte concertistico, spicca la Quattordicesima sinfonia di Sostakovic, diretta da Fabio Luisi, direttore musicale del festival.
‘In-chiostro: tra note e parole’, un nuovo spazio di dialogo
Una delle novità di quest’anno è ‘In-chiostro: tra note e parole’, un ciclo di incontri in cui quattro ospiti dialogheranno con la musica sul tema della guerra e della pace, in alcuni chiostri barocchi e masserie del territorio. Un’occasione per approfondire le tematiche del festival in un contesto suggestivo e stimolante.
Un’anteprima tra musica e fotografia
Il festival è stato anticipato dal progetto ‘In orbita’, che ha portato la musica nelle contrade e piazze di Martina Franca, e dall’inaugurazione della mostra fotografica ‘Eyewitness: guerre e pace’ del fotoreporter Manoocher Deghati, dislocata nel centro storico del borgo e visitabile fino a fine agosto. Un modo per coinvolgere il territorio e preparare il pubblico all’evento principale.
Un festival diffuso nel cuore della Valle d’Itria
Organizzato dalla fondazione Paolo Grassi in collaborazione con la Regione Puglia, il festival si svolgerà in diversi luoghi simbolo di Martina Franca, tra cui la basilica di San Martino, il chiostro di San Domenico e alcune masserie del territorio. Un’occasione per scoprire le bellezze artistiche e paesaggistiche di questa affascinante regione.
Un festival che invita alla riflessione
L’edizione di quest’anno del Festival della Valle d’Itria, con il suo tema ‘Guerre e pace’, si propone come un’occasione per riflettere su temi di grande attualità attraverso il linguaggio universale della musica. La scelta di opere e concerti che affrontano queste tematiche, unita agli incontri e ai dialoghi con gli autori, promette di offrire al pubblico un’esperienza culturale intensa e stimolante.
