Colata di Detriti Interrompe la Viabilità a Cortina
Nella notte tra sabato e domenica, una colata di detriti si è staccata dalla Croda Marcora, invadendo un tratto della statale 51 di Alemagna tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo. Questo evento, causato da un intenso temporale, ha portato alla chiusura immediata della strada, nello stesso punto in cui si erano verificati problemi simili all’inizio di luglio. La statale era transitabile solo di giorno, dalle 7 alle 20, con un sistema di allerta attivo 24 ore su 24 e sorveglianza rafforzata da parte di Anas.
Dettagli dell’Evento e Impatto
La frana ha completamente invaso il manto stradale e ha parzialmente danneggiato un escavatore presente in loco per gestire eventuali emergenze. Fortunatamente, il materiale detritico è arrivato fino al torrente Boite senza causare sbarramenti. L’escavatore danneggiato è stato recuperato e messo in sicurezza.
Precedenti Frane e Contesto Geologico
Questo è il terzo evento franoso che colpisce la zona nell’ultimo mese. Il 14 giugno, una frana si è staccata dal versante sud della Croda Marcora, seguita da un’altra il 16 giugno dall’Antelao, che ha invaso la statale 51 fino all’abitato di Cancia. Un’ulteriore colata si è verificata il 1° luglio, sempre a seguito di forti piogge. La Croda Marcora, situata nel gruppo del Sorapiss, è nota per la sua instabilità geologica, accentuata dagli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti.
Maltempo e Allerta Meteo
L’evento è legato all’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia, con forti piogge e venti intensi. In Toscana, si sono registrati cinquemila fulmini in poco più di un’ora. La Regione Veneto ha prorogato l’allerta gialla fino alle 7 di lunedì. L’interazione tra correnti fresche in quota e masse d’aria calda ha aumentato il rischio di temporali intensi, capaci di persistere per ore sulle stesse zone.
Previsioni Meteorologiche
Dopo questa fase di maltempo, si prevede un ritorno del caldo e del sole, con temperature in aumento. L’alta pressione porterà masse d’aria calda di origine subtropicale, causando un’impennata delle temperature, soprattutto nelle pianure del Nord, nelle regioni tirreniche e nelle isole maggiori, con valori che supereranno i 32-34°C.
Implicazioni per il Turismo e l’Economia Locale
La chiusura della statale 51 di Alemagna ha un impatto significativo sul turismo e sull’economia locale di Cortina d’Ampezzo e delle zone limitrofe. La strada è un’arteria fondamentale per i collegamenti con il resto del Veneto e con il Trentino-Alto Adige. Le interruzioni prolungate causano disagi per i residenti, i turisti e le attività commerciali, con ripercussioni economiche non trascurabili. È fondamentale che le autorità competenti intervengano rapidamente per ripristinare la viabilità in sicurezza e per mettere in atto misure di prevenzione a lungo termine.
Riflessioni sulla Vulnerabilità del Territorio Montano
La frana a Cortina d’Ampezzo solleva interrogativi sulla vulnerabilità del territorio montano di fronte agli eventi meteorologici estremi. È necessario un approccio integrato che comprenda il monitoraggio costante delle aree a rischio, interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e una pianificazione territoriale attenta. La sicurezza delle comunità montane deve essere una priorità, con investimenti mirati e politiche di adattamento ai cambiamenti climatici.