Un Piano Strategico per il Futuro Quantistico Italiano
L’Italia compie un passo decisivo verso il futuro con l’approvazione della Strategia italiana per le tecnologie quantistiche. Questo piano, frutto della collaborazione tra esponenti della ricerca e delle istituzioni, segna l’inizio di un percorso ambizioso per lo sviluppo di un settore destinato a rivoluzionare molteplici aspetti della nostra società, dall’industria alla formazione, fino alla sicurezza nazionale. Il via libera è arrivato dal Comitato interministeriale per la transizione digitale, confermando l’impegno del governo nel sostenere l’innovazione e la crescita tecnologica del Paese.
Bernini: “L’Italia Capofila di una Trasformazione Epocale”
Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione della Strategia, sottolineando come questo piano posizioni l’Italia come leader in una trasformazione epocale. “La Strategia italiana per le tecnologie quantistiche è la nostra scelta di stare dentro le nuove sfide da protagonista”, ha dichiarato Bernini, aggiungendo che il MUR è orgoglioso di questo traguardo e pronto a fare meglio di chiunque altro. L’istituzione di un gruppo di lavoro dedicato e il costante monitoraggio della redazione del Piano nazionale testimoniano l’impegno del ministero nel portare avanti questa iniziativa.
Un Processo Collaborativo e Inclusivo
La Strategia è il risultato di un processo collaborativo e inclusivo, che ha visto il coinvolgimento di numerosi esperti e istituzioni. Dopo la pubblicazione di una prima bozza nel febbraio scorso, una consultazione aperta ha permesso di raccogliere suggerimenti e osservazioni, contribuendo alla stesura definitiva del documento. Il gruppo di esperti, coordinato da Tommaso Calarco, professore ordinario di Fisica all’Università di Bologna, ha lavorato in sinergia con i ministeri degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, della Difesa, delle Imprese e del Made in Italy, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della presidenza del Consiglio dei ministri e l’Agenzia nazionale per la cybersicurezza.
Tecnologie Quantistiche: Un’Opportunità per la Crescita Globale
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha evidenziato la crescente rilevanza delle tecnologie quantistiche nel campo delle relazioni internazionali, sottolineando le significative opportunità che offrono in termini di crescita economica, innovazione industriale e competitività globale. Tajani ha inoltre ribadito l’importanza di una cooperazione scientifica e tecnologica basata su regole condivise per promuovere un cyberspazio aperto, stabile e sicuro. La Farnesina contribuirà attivamente ai lavori del ‘Comitato permanente tecnologie quantistiche’, incaricato di definire l’attuazione della Strategia in un contesto tecnologico e geopolitico in rapida evoluzione.
Difesa e Sicurezza Nazionale nell’Era Quantistica
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha sottolineato come le tecnologie quantistiche rappresentino uno strumento essenziale per rafforzare la resilienza del sistema Paese, tutelare le infrastrutture critiche e garantire la sicurezza di cittadini, istituzioni e imprese. In un contesto di minacce sempre più complesse, l’evoluzione di tecnologie come l’intelligenza artificiale e il quantum computing richiede un impegno costante nella prevenzione e nella protezione. La partecipazione del ministero della Difesa alla definizione di questa strategia testimonia la rilevanza che tali tecnologie rivestono per la sicurezza nazionale e per prevenire le minacce future, consolidando l’autonomia strategica del Paese.
Urso: Attrarre Investimenti e Sostenere le Imprese
Per il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, la Strategia italiana per le tecnologie quantistiche rende il Paese più attrattivo per gli investimenti nelle nuove tecnologie abilitanti. Il calcolo quantistico, complementare ai supercalcolatori, sarà fondamentale per sfruttare appieno il potenziale dei data center e delle applicazioni di intelligenza artificiale, aprendo a nuove opportunità di crescita e innovazione per le imprese italiane.
Un Ecosistema Digitale All’Avanguardia
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio per l’Innovazione, Alessio Butti, ha affermato che l’approvazione della Strategia conferma l’ambizione dell’Italia di essere all’avanguardia nelle tecnologie quantistiche. Investimenti mirati e collaborazioni strategiche rafforzeranno l’ecosistema digitale del Paese, aprendo nuove opportunità per ricerca, industria e società.
Frattasi (Acn): Verso un Ecosistema Quantistico Resiliente e Sovrano
Il direttore generale di Acn, Bruno Frattasi, ha definito la Strategia un passo decisivo che rafforza la posizione italiana sulle tecnologie di frontiera e sul post quantum. Si tratta del primo passo verso l’attuazione di un vero e proprio ecosistema quantistico resiliente e sovrano, che favorisca la crescita delle start-up e, grazie al connubio con la ricerca scientifica, trasformi la scienza pionieristica in applicazioni pronte per il mercato.
Calarco: Una Svolta Epocale per l’Italia
Tommaso Calarco, coordinatore del gruppo di lavoro che ha redatto la Strategia, ha sottolineato come questo documento rappresenti una svolta epocale per l’Italia, offrendo per la prima volta un contesto organico alle imprese impegnate nel settore. Calarco ha evidenziato come la Strategia sia perfettamente in linea con quella dell’Unione Europea e come sia il risultato di un lavoro sinergico tra ricercatori, istituzioni e comunità industriale. La Strategia prevede un programma competitivo di ricerca e sviluppo, investimenti per supportare l’ecosistema e bandi focalizzati su obiettivi precisi. Calarco ha raccomandato un investimento congruo, proporzionato all’importanza del settore, e ha auspicato che la Strategia sia il primo passo verso un Programma nazionale sulle tecnologie quantistiche.
Un Futuro Quantistico per l’Italia: Opportunità e Sfide
L’approvazione della Strategia italiana per le tecnologie quantistiche rappresenta un momento cruciale per il futuro del Paese. L’Italia si posiziona così all’avanguardia in un settore in rapida crescita, con il potenziale di trasformare radicalmente l’industria, la ricerca e la sicurezza nazionale. Tuttavia, la strada verso un futuro quantistico non è priva di sfide. Sarà fondamentale garantire investimenti adeguati, promuovere la collaborazione tra pubblico e privato, e sviluppare competenze specializzate per sfruttare appieno le opportunità offerte da queste tecnologie innovative. Con un impegno costante e una visione strategica, l’Italia può diventare un leader globale nel settore delle tecnologie quantistiche, contribuendo a creare un futuro più prospero e sicuro per tutti.
